Intervento innovativo all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza.
Una giovane donna, con recente ictus ischemico, allergica al nichel, portatrice di forame ovale pervio, è stataa trattata con sutura simil-chirurgica al posto del tradizionale ‘ombrellino’.
Una giovane donna, con recente ictus ischemico, allergica al nichel, portatrice di forame ovale pervio, è stataa trattata con sutura simil-chirurgica al posto del tradizionale ‘ombrellino’.
Lo rende noto la stessa Azienda ospedaliera di Cosenza. “L’intervento eseguito per la prima volta in Calabria, dall’equipe di cardiologia interventista, coordinata dal dr. Francesco Greco insieme al responsabile del progetto il dr. Angelo Leone”.
“Il forame ovale pervio è un difetto cardiaco congenito di comune riscontro nella popolazione generale (30%). Consiste in una mancata fusione di due lembi del setto interatriale, con una comunicazione anomala tra l’atrio destro e l’atrio sinistro. Normalmente questa anomalia viene trattata chirurgicamente con l’inserimento di un dispositivo, composto da 2 dischi in nichel e titanio di circa 2-3 cm di diametro che a sandwich va a chiudere il buchino presente tra i due atri, detto appunto “ombrellino”. La nuova tecnica consente di chiudere l’anomalia senza posizionare alcun ombrellino e quindi senza lasciare all’interno del cuore alcun materiale”.
Redazione Calabria 7