“Dopo 2 anni di lavoro, non ci sto a diventare il capro espiatorio di situazioni a me non addebitali, adesso basta, siamo arrivati al punto di non ritorno”. E’ quanto ha affermato il Commissario per la sanità della Regione Calabria, Saverio Cotticelli, annunciando le sue dimissioni e quelle della sua vice, Maria Crocco. Lunedì 12 ottobre Cotticelli incontrerà il Ministro della Salute Roberto Speranza a Roma, per formalizzare la decisione.
“Gli illustrero’ un quadro gravissimo che definisce gli attacchi nei confronti della struttura commissariale intollerabili – ha continuato il Commissario – e frutto di menti raffinate”. La decisione, secondo quanto ha dichiarato al Tgr Rai Calabria, è da ricondurre all’esito dell’ultimo tavolo interministeriale, che ha certificato un deficit di 200 milioni per la sanità calabrese. Una riunione diventata una sorta di interrogatorio in videoconferenza nei confronti di Cotticelli e Crocco “in cui i tecnici dei ministeri della Salute e dell’Economia hanno sottolineato ritardi e inadempienze, esprimendo un giudizio sostanzialmente negativo. Di cifre ufficiali, attualmente, non ce ne sono, ma il disavanzo sarebbe sopra i 200 milioni di euro, coperto solo in parte dall’inasprimento delle addizionali Irap e Irpef”.