Con una nota indirizzata al Ministro della Salute, Roberto Speranza, e al Commissario ad acta del dipartimento della Salute della Regione Calabria, Saverio Cotticelli, il consigliere regionale Giacomo Pietro Crinò interviene sul caso delle procedure concorsuali in atto presso in aziende sanitarie, tra cui quella aperta dal Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.
Tali procedure sarebbero in contrasto, secondo Crinò, con le autorizzazioni già precedentemente decretate dal Commissario ad acta, per attingere, nel rispetto dell’ordine delle posizioni, dalle graduatorie dell’ASP di Crotone e dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, approvate a marzo del 2019. “Il riferimento, nella fattispecie, – spiega – è al bando di concorso per la copertura a tempo indeterminato di 7 posti di dirigente biologo-area medicina diagnostica e dei servizi-disciplina: patologia clinica (laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia) bandito dal Grande Ospedale di Reggio Calabria in esecuzione di una deliberazione di metà dicembre 2018, senza considerare la graduatoria, tuttora valida e vigente, del concorso pubblico, per titoli ed esami di Dirigenti Biologi dell’ASP di Crotone, che secondo giurisprudenza dovrebbe essere regola generale.
Tali procedure sarebbero in contrasto, secondo Crinò, con le autorizzazioni già precedentemente decretate dal Commissario ad acta, per attingere, nel rispetto dell’ordine delle posizioni, dalle graduatorie dell’ASP di Crotone e dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, approvate a marzo del 2019. “Il riferimento, nella fattispecie, – spiega – è al bando di concorso per la copertura a tempo indeterminato di 7 posti di dirigente biologo-area medicina diagnostica e dei servizi-disciplina: patologia clinica (laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia) bandito dal Grande Ospedale di Reggio Calabria in esecuzione di una deliberazione di metà dicembre 2018, senza considerare la graduatoria, tuttora valida e vigente, del concorso pubblico, per titoli ed esami di Dirigenti Biologi dell’ASP di Crotone, che secondo giurisprudenza dovrebbe essere regola generale.
Una procedura concorsuale che, tra l’altro, visti i tempi finora trascorsi, potrebbe legittimamente essere superata e messo in condizione il GOM di Reggio di meglio operare, considerato il periodo di grande emergenza dovuta al Covid-19″.
Crinò sottolinea l’urgenza di “incrementare le risorse e i mezzi nei laboratori diagnostici del Grande Ospedale di Reggio Calabria per eseguire i test dei tamponi. Purtroppo c’è da segnalare – scrive Crinò – che il 16 marzo scorso, presso il Dipartimento della salute della Regione Calabria, si sono svolte le operazioni di sorteggio per la nomina dei componenti di competenza regionale di distinti concorsi pubblici banditi dalle Aziende del SSR, tra cui quella del GOM reggino”. Crinò chiede di conoscere gli eventuali rimedi “adottati o quelli che si intenderanno scegliere considerato che l’esposto appare in contrasto finanche con lo scopo di contenimento della spesa”.
Redazione Calabria 7