(carm. mir.) – Non ci stanno gli idonei della graduatoria oss ed infermieri calabresi che chiedono a gran voce l’assunzione.
Una vera diatriba che vede da un lato coloro che sono risultati idonei nei regolari concorsi in ambito sanitario e dall’altro i precari. Se da un lato il Commissario Cotticelli ha dichiarato che gli idonei saranno assunti dall’altro ha anche detto che non possono essere lasciate famiglie senza lavoro.
Una vera diatriba che vede da un lato coloro che sono risultati idonei nei regolari concorsi in ambito sanitario e dall’altro i precari. Se da un lato il Commissario Cotticelli ha dichiarato che gli idonei saranno assunti dall’altro ha anche detto che non possono essere lasciate famiglie senza lavoro.
Una situazione certamente complicata, ma gli idonei non ci stanno e fanno sentire la loro voce. Il rappresentante degli idonei Oss, Rocco Megna, spiega che l’appuntamento è per martedì in Regione quando il Commissario alla sanità Cotticelli rientrerà in Calabria.
“Il decreto del primo ottobre non ha modificato nulla è concretamente non c’è stata nessuna assunzione. Abbiamo fatto “visita ” a tutte le aziende sanitarie. I dirigenti sostegno di non avere bisogno di personale. La cosa non corrisponde alle necessità espresse in precedenza. Il Dca di qualche giorno fa non ha prodotto nulla” spiega Megna.
“Nessuna assunzione a tempo indeterminato. Cosa aspettano? Alcune aziende sostengono che il Commissario dovrebbe inviare una pec per annullare i concorsi che i vari dirigenti delle diverse aziende sanitarie avevano indetto”. Il rappresentante oss chiede quale sia il reale stato delle cose: “Aziende tipo il Mater Domini sostiene di non poter fermare i concorsi perché si potrebbe incorrere in ricorso. Ma non è così – dice Megna – perché nei bandi c’è scritto che l’Azienda può revocare il concorso senza che i concorrenti possano fare ricorso”.
Una vera lotta a dieci giorni dal decreto e dalla dichiarazione di Cotticelli che ha detto di voler attingere dalla graduatoria e di voler bloccare i concorsi.
“C’è l’esigenza i non c’è l’esigenza? – si chiede Megna – Non capisco quando si parla dei precari si quando si parla degli idonei no. Perché???”