Sanità, M5S diffida il governo: “Nomine di Cosenza e Reggio un abuso”

pap test gratuito

I 5 Stelle Sapia e Nesci chiedono al governo di respingere le nomine dei vertici dell’Asp di Cosenza e dell’ospedale di Reggio Calabria considerati addirittura, un grave abuso per la sanità calabrese

Con una diffida formale al capo del governo e ai ministri della Salute e dell’Economia, i deputati M5S Francesco Sapia e Dalila Nesci, entrambi della commissione Sanità, hanno chiesto che il Consiglio dei ministri «non proceda all’approvazione dei nominativi individuati quali commissari dell’Asp di Cosenza e dell’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria», in quanto «è più che evidente il grave abuso commesso» a riguardo, trattandosi di «due soggetti, Daniela Saitta e Iole Fantozzi, non in possesso dei requisiti di legge».

Con una diffida formale al capo del governo e ai ministri della Salute e dell’Economia, i deputati M5S Francesco Sapia e Dalila Nesci, entrambi della commissione Sanità, hanno chiesto che il Consiglio dei ministri «non proceda all’approvazione dei nominativi individuati quali commissari dell’Asp di Cosenza e dell’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria», in quanto «è più che evidente il grave abuso commesso» a riguardo, trattandosi di «due soggetti, Daniela Saitta e Iole Fantozzi, non in possesso dei requisiti di legge».

Nel contempo gli stessi deputati chiedono e che si ripristini «la legalità nella vicenda in questione, ferma restando la riserva di denunciare il caso alle competenti Procure della Repubblica». Secondo i parlamentari del Movimento 5 Stelle, nello specifico «il commissario ad acta, generale Saverio Cotticelli, ha individuato e proposto alla concertazione del presidente della Regione Calabria, come da vigente normativa, quattro nominativi tutti selezionati al di fuori dell’apposito elenco nazionale, nel presupposto, dovuto per legge, che essi fossero in possesso di comprovata competenza ed esperienza in materia di organizzazione sanitaria o di gestione aziendale».

«È di evidenza palmare – si legge nella diffida dei due parlamentari – che dal curriculum del soggetto individuato quale commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria e dal curriculum di quello individuato per il vertice dell’Asp di Cosenza non si rileva il possesso di alcuna comprovata competenza ed esperienza in materia di organizzazione sanitaria o di gestione aziendale». «È peraltro a tutti noto – prosegue la diffida dei 5 Stelle – che l’Asp di Cosenza è l’azienda sanitaria calabrese con maggiori difficoltà, alla quale, per esempio, alcuni imprenditori dovranno restituire, giusta sentenza del Consiglio di Stato, quattro milioni di euro ottenuti grazie a due decreti emanati dalla precedente struttura commissariale composta da Massimo Scura e Andrea Urbani, attuale direttore generale della Programmazione sanitaria nazionale».

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Il Pontefice si è recato negli studi Rai per registrare un intervento all'interno del programma "A sua immagine"
Kevin Murataj, insieme ai compagni di classe e agli insegnanti, stava lasciando una pizzeria per proseguire la serata in discoteca
Il rogo si è sviluppato nel primo pomeriggio di sabato. La colonna di fumo visibile a diversi chilometri di distanza
L'uomo è stato colpito davanti al portone di casa. Trasportato d'urgenza in ospedale, è deceduto poco dopo il suo arrivo
La tecnica è quella di lanciare involucri con droga e telefonini nei pressi dei cortili, dove i detenuti svolgono le ore di aria e socialità"
La giovane è stata soccorsa da un passante, che l'ha vista uscire scalza e barcollante da un parco
I parenti della giovane hanno riferito che il corpo presentava ferite multiple alla testa che potrebbero essere state inferte con un machete
Il piccolo comune, in cui da sempre c'é stata una presenza pervasiva della 'ndrangheta, potrà contare su un importante presidio di legalità e sicurezza
Protagonista della vicenda una donna di 86 anni. Si sono rivelate decisive le indicazioni fornite dell'operatore
Accade spesso che visitatori della montagna si avvicinino con contatto agli stessi, creando però un danno irreversibile. Il tocco, infatti, lascia sui piccoli un profumo che la madre non riconosce più
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved