Il senatore Ernesto Magorno ha scritto al Direttore U.O.C. Radiologia, Antonio Lopez, e al Commissario Straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Daniela Saitta, per sottolineare come “sia grave ed intollerabile che risulti ancora sospeso il servizio Tac del reparto di Radiologia dell’Ospedale di Praia a Mare.
Un disservizio rilevante – continua Magorno – per l’utenza del territorio che, da quanto si apprende anche dai media, risulterebbe causato da un guasto che si protrae da diversi giorni e al quale si sarebbe potuto ovviare con un’attenta programmazione della manutenzione dei macchinari. Un inconveniente particolarmente disdicevole e inammissibile in un territorio già in sofferenza dal punto di vista sanitario e nel quale i cittadini ogni giorno si addentrano nell’intricato labirinto della sanità locale, subendo i disagi procurati dalle carenze di strutture e servizi così vitali.
Un disservizio rilevante – continua Magorno – per l’utenza del territorio che, da quanto si apprende anche dai media, risulterebbe causato da un guasto che si protrae da diversi giorni e al quale si sarebbe potuto ovviare con un’attenta programmazione della manutenzione dei macchinari. Un inconveniente particolarmente disdicevole e inammissibile in un territorio già in sofferenza dal punto di vista sanitario e nel quale i cittadini ogni giorno si addentrano nell’intricato labirinto della sanità locale, subendo i disagi procurati dalle carenze di strutture e servizi così vitali.
Mancanze, come quella verificatesi con la TAC di Praia a Mare che, oltre ad accrescere un palpabile senso di sfiducia e di discredito per il nostro sistema sanitario, hanno come effetto, ancora più rilevante, quello di costringere gli utenti del comprensorio a rivolgersi a strutture presenti fuori regione per usufruire di prestazioni così importanti, con i conseguenti disagi che tutto ciò comporta. Chiedo pertanto-conclude Magorno – di affrettare i tempi per garantire il funzionamento dell’importante strumento diagnostico presente nell’Ospedale di Praia a Mare, in modo da ripristinare il servizio Tac e porre fine a un intollerabile stato di inerzia che colpisce, così seriamente, il diritto alla salute dei cittadini del nostro territorio”.