“Nessun lavoratore sarà licenziato, devono passare sul mio cadavere!”. Espressione colorita del Commissario alla Sanità calabrese, Saverio Cotticelli, al termine di un incontro che si è tenuto in tarda mattinata nella Prefettura di Cosenza in relazione alla protesta di una novantina di Operatori socio sanitari che da giorni manifestano per la scadenza del loro contratto di lavoro, già esteso fino al 30 settembre e non più prorogabile. I lavoratori, in forza ad alcune cooperative, temono di perdere la loro occupazione in seno all’Azienda ospedaliera di Cosenza, a causa dell’annunciata volontà di internalizzare i servizi da parte della dirigenza dell’Azienda.
“Ho preso a cuore la situazione di questi lavoratori, che ho già ricevuto a Catanzaro – ha detto Cotticelli – e per questo ho parlato con le cooperative, alle quali ho detto che nessuno deve perdere il lavoro, altrimenti so cosa devo fare per i contratti che legano le Aziende sanitarie a queste società”. “Stiamo lavorando sulle mansioni di questi lavoratori – ha detto ancora il Commissario – e poi c’è anche la questione del concorso, che deve proseguire, e ci auguriamo anche che una parte di loro superi il concorso, che sarà presto sbloccato”. “Per chi resterà fuori dal concorso, ci stiamo impegnando, con i sindacati – ha precisato Cotticelli – per trovare anche in questo caso una soluzione”. Un nuovo incontro tra le parti, presenti anche istituzioni e sindacati, è stato convocato per il 17 ottobre.
“Ho preso a cuore la situazione di questi lavoratori, che ho già ricevuto a Catanzaro – ha detto Cotticelli – e per questo ho parlato con le cooperative, alle quali ho detto che nessuno deve perdere il lavoro, altrimenti so cosa devo fare per i contratti che legano le Aziende sanitarie a queste società”. “Stiamo lavorando sulle mansioni di questi lavoratori – ha detto ancora il Commissario – e poi c’è anche la questione del concorso, che deve proseguire, e ci auguriamo anche che una parte di loro superi il concorso, che sarà presto sbloccato”. “Per chi resterà fuori dal concorso, ci stiamo impegnando, con i sindacati – ha precisato Cotticelli – per trovare anche in questo caso una soluzione”. Un nuovo incontro tra le parti, presenti anche istituzioni e sindacati, è stato convocato per il 17 ottobre.