Sanità, Uncem: “No a riordino Guardie Mediche senza confronto”

“La commissione straordinaria che gestisce l’Azienda Sanitaria ha proceduto nei giorni scorsi ad un riordino delle Guardie mediche nella provincia di Catanzaro riducendo il loro numero da 60 a 25.

Dopo la mobilitazione dei Sindaci, il ministro della Sanità ha comunicato la sospensione del provvedimento. Pur comprendendo la necessità di rivedere gli attuali assetti delle strutture al fine di migliorare le prestazioni sanitarie, non è possibile operare alcuna modifica in assenza di un serio e serrato confronto con gli amministratori locali e le forze sociali”.  Lo afferma, in una nota, Vincenzo Mazzei, presidente regionale dell’Uncem, (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani).

Dopo la mobilitazione dei Sindaci, il ministro della Sanità ha comunicato la sospensione del provvedimento. Pur comprendendo la necessità di rivedere gli attuali assetti delle strutture al fine di migliorare le prestazioni sanitarie, non è possibile operare alcuna modifica in assenza di un serio e serrato confronto con gli amministratori locali e le forze sociali”.  Lo afferma, in una nota, Vincenzo Mazzei, presidente regionale dell’Uncem, (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani).

“Chi ha deciso il drastico taglio delle posizioni di guardia medica – dice –  non ha tenuto in nessun conto del fatto che la maggior parte dei Comuni sono situati nei territori collinari e montani della nostra Provincia.

Territori che hanno pagato costi elevati in termini di riduzione dei servizi, peggioramento della qualità della vita, aumento della povertà, perdita di posti di lavoro e conseguente spopolamento in direzione del litorale e delle aree più forti del Paese. L’abbandono di tali territori è la causa principale del dissesto idrogeologico, i cui costi gravano sull’intera collettività E’ interesse di tutti mantenere le popolazioni in tali realtà garantendo pari opportunità e adeguati livelli di qualità della vita. Ciò richiede alla collettività, che è beneficiaria delle risorse della montagna (Aria, Acqua, Biomasse, ecc.), di farsi carico dei maggiori costi per garantire e potenziare i servizi essenziali a partire da quelli sanitari”.

Nei giorni scorsi, aggiunge Mazzei, “lo spopolamento e i problemi economici e sociali delle aree interne, di quelle collinari e montane in particolare, sono stati oggetto di un intenso dibattito alla Camera dei Deputati. A conclusione dei lavori sono stati approvati all’unanimità i due ordini del giorno presentati dalla maggioranza e della minoranza, che impegnano il Governo ad assumere provvedimenti immediati in favore di tali realtà, potenziando i servizi e attuando consistenti investimenti. L’Uncem – conclude – è a fianco dei Sindaci in difesa delle guardie mediche, ritiene importante il segnale del Governo che sospende la loro chiusura, ma ciò non basta. Occorre che la Commissione Straordinaria che gestisce l’ASP di Catanzaro, provveda immediatamente all’annullamento dell’atto. Solo così si può ritenere chiusa la vicenda”.

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nel corso dell'incontro sarà presentato il dossier elaborato dai circoli locali di Legambiente basato sulla campagna di monitoraggio effettuata su alcune aste fluviali
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved