Barricata per ore in casa con l’anziano per cui lavora, armata di fucile e coltello, minacciando il suicidio. E’ l’atto disperato e drammatico compiuto da una donna di origine moldava nel Cosentino.
Il fatto è accaduto a Santa Maria del Cedro, dove una badante ha trascorso la notte entrando ed uscendo di casa e dialogando con i carabinieri della Compagnia di Scalea, giunti sul posto, assieme ad un’ambulanza del 118. La donna avrebbe rivendicato giustizia circa il suo lavoro, ma era in uno stato confusionario. L’anziano in ostaggio è un ultraottantenne ed il fucile usato dalla donna era probabilmente in casa di proprietà dell’uomo. Una lunga trattativa, ha poi portato alla risoluzione della vicenda. Alla fine i Carabinieri hanno disarmato e bloccato la donna.
Il fatto è accaduto a Santa Maria del Cedro, dove una badante ha trascorso la notte entrando ed uscendo di casa e dialogando con i carabinieri della Compagnia di Scalea, giunti sul posto, assieme ad un’ambulanza del 118. La donna avrebbe rivendicato giustizia circa il suo lavoro, ma era in uno stato confusionario. L’anziano in ostaggio è un ultraottantenne ed il fucile usato dalla donna era probabilmente in casa di proprietà dell’uomo. Una lunga trattativa, ha poi portato alla risoluzione della vicenda. Alla fine i Carabinieri hanno disarmato e bloccato la donna.
(Foto da Facebook, Radio Azzurra)