Sant’Anna Hospital, Granato: “Perché l’Asp non si occupa della gestione in maniera diretta?”

“Il blocco delle prestazioni sanitarie della Clinica S. Anna Hospital è legato alla sospensione dell’erogazione dei fondi da parte dell’Asp di Catanzaro. Se il Sant’Anna si è ritagliato questo ruolo nel contesto sanitario calabrese forse è perché gli ospedali pubblici non erano in grado di gestire le emergenze che necessitavano di unità di terapia intensiva coronarica con posti sufficienti. Allora, perché l’Asp non si occupa dell’accreditamento e della gestione della clinica in maniera diretta?”. E’ quanto afferma la senatrice Bianca Laura Granato (M5S) che in merito alla vertenza della clinica cardiologica che rischia la chiusura chiama in causa direttamente l’Asp.

“La clinica Sant’Anna Hospital è una eccellenza sanitaria riconosciuta a livello nazionale in campo cardiologico che rischia di diventare l’ennesimo esempio in negativo della incapacità gestionale di un sistema sanitario che è capace di raccordate in maniera razionale pubblico e privato. E che non comunica, nemmeno per carte bollate – afferma ancora la senatrice Granato -. A farne le spese il diritto alla salute dei calabresi, che in questa fase di recrudescenza della pandemia, non possono perdere un presidio cardiochirurgico, di così riconosciuta qualità, e il diritto al lavoro di trecento persone, che si sono viste bloccate nelle propria attività quotidiana, dalla sera alla mattina, e per lo più sotto Natale. La politica e le istituzioni sono chiamate alla responsabilità dei fatti e delle proposte per non far fare al Sant’Anna Hospital la fine della Fondazione Campanella”.

“La clinica Sant’Anna Hospital è una eccellenza sanitaria riconosciuta a livello nazionale in campo cardiologico che rischia di diventare l’ennesimo esempio in negativo della incapacità gestionale di un sistema sanitario che è capace di raccordate in maniera razionale pubblico e privato. E che non comunica, nemmeno per carte bollate – afferma ancora la senatrice Granato -. A farne le spese il diritto alla salute dei calabresi, che in questa fase di recrudescenza della pandemia, non possono perdere un presidio cardiochirurgico, di così riconosciuta qualità, e il diritto al lavoro di trecento persone, che si sono viste bloccate nelle propria attività quotidiana, dalla sera alla mattina, e per lo più sotto Natale. La politica e le istituzioni sono chiamate alla responsabilità dei fatti e delle proposte per non far fare al Sant’Anna Hospital la fine della Fondazione Campanella”.

“Non esiste struttura sanitaria, in Calabria, che allo stato possa sopperire ai servizi garantiti da questa clinica, per tipologia di interventi e per i grandi numeri – afferma ancora la Granato -. Se il Sant’Anna si è ritagliata questo ruolo nel contesto sanitario calabrese forse è perché gli ospedali pubblici non erano in grado di gestire le emergenze che necessitavano di unità di terapia intensiva coronarica con posti sufficienti. Quindi – conclude la senatrice Granato -. E’ il momento della responsabilità: tutti gli attori istituzionali sono chiamati in causa per scongiurare l’ennesimo disastro per la sanità calabrese”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Lo rende noto il sindacato Uilpa, dopo una lunga mediazione da parte dei colleghi, l'agente è stato liberato
I carabinieri hanno trovato sul posto e sequestrato il coltello presumibilmente usato per il ferimento
Sembrerebbe trattarsi di un "tracciante", ovvero un liquido che viene immesso in caso di una perdita di acqua
"È passato un anno esatto da quando il Comune di Cosenza ha emesso delle ordinanze per inagibilità e urgente messa in sicurezza/demolizione"
Il senatore Rapani: "Avrei preferito l'avvio dei lavori di bonifica per la messa in sicurezza dell’impianto di rifiuti pericolosi"
Alle 3.30 fiamme altissime sono divampate all’interno di tre cabine, pare scatenatesi da un balcone di queste ultime
Il piccolo di 4 anni, in fin di vita per un tumore, aveva bisogno del test per il trasferimento in ospedale. Accusati di tentato omicidio
I partecipanti alla ricerca con un livello complessivo di attività più elevato avevano una maggiore tolleranza al dolore
La donna era a processo per essersi trasferita in pianta stabile in un appartamento di edilizia pubblica disabitato
L'incidente è avvenuto alla scuola italiana di tiro pratico di Aviano. Il colonnello dei carabinieri Dibari è stato colpito alla gamba
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved