“E’ con viva soddisfazione che leggiamo il contenuto dell’ordinanza del Tribunale Amministrativo Regionale pubblicata nella mattinata di oggi. I giudici del Tar della Calabria si sono espressi sul ricorso presentato da Villa Sant’ Anna Spa contro il provvedimento dell’Asp provinciale di Catanzaro emesso alla vigilia di Natale e che ha costretto il S. Anna Hospital ad interrompere le prestazioni per il Servizio Sanitario Regionale”. Lo scrive in una nota Gianni Parisi, presidente del consiglio di amministrazione Villa Sant’ Anna Spa
“Ciò come è facilmente immaginabile – scrive ancora Parisi – ha provocato grave disagio, oltre che per la struttura, per i pazienti -che già a quella data- erano in attesa di interventi salvavita. Stesso grave disagio è stato vissuto dai dipendenti e dai professionisti che operano per il Sant’ Anna Hospital e che si sono visti privati della possibilità di poter continuare la loro meritoria opera a favore della comunità calabrese. Sono i Giudici del Tar a riconoscere come …siano positivamente apprezzabili le allegazioni di parte ricorrente in ordine alla non imputabilità del mancato rinnovo dell’accreditamento alla struttura sanitaria, questa avendo tempestivamente presentato apposita istanza e prontamente ottemperato alle prescrizioni volta per volta disposte dalle amministrazioni; Ravvisato il pericolo di danno grave e irreparabile nell’impossibilità per la struttura di erogare prestazioni per conto del servizio sanitario, con evidenti ricadute pregiudizievoli sulla tenuta dell’organizzazione aziendale…”
“Ciò come è facilmente immaginabile – scrive ancora Parisi – ha provocato grave disagio, oltre che per la struttura, per i pazienti -che già a quella data- erano in attesa di interventi salvavita. Stesso grave disagio è stato vissuto dai dipendenti e dai professionisti che operano per il Sant’ Anna Hospital e che si sono visti privati della possibilità di poter continuare la loro meritoria opera a favore della comunità calabrese. Sono i Giudici del Tar a riconoscere come …siano positivamente apprezzabili le allegazioni di parte ricorrente in ordine alla non imputabilità del mancato rinnovo dell’accreditamento alla struttura sanitaria, questa avendo tempestivamente presentato apposita istanza e prontamente ottemperato alle prescrizioni volta per volta disposte dalle amministrazioni; Ravvisato il pericolo di danno grave e irreparabile nell’impossibilità per la struttura di erogare prestazioni per conto del servizio sanitario, con evidenti ricadute pregiudizievoli sulla tenuta dell’organizzazione aziendale…”
“Il Sant’ Anna Hospital è, oggi, – conclude – nelle condizioni di riavviare le proprie attività. La ripresa, però, non può prescindere dall’incasso della giusta remunerazione per le prestazioni rese all’Asp e dalla conclusione dell’iter finalizzato al rinnovo dell’accreditamento da parte del commissario ad acta dottor Longo. Un sentito grazie a chi crede in noi ed un particolare ringraziamento al nostro legale di fiducia avvocato Alfredo Gualtieri che come sempre, nei suoi scritti, oltre alla testa mette anche il cuore”.
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