Si chiamano “Riapri Calabria” e “Lavora in Calabria”, e sono due bonus, cioè due misure (per complessivi 120 milioni di euro) alla crisi e di sostegno alle imprese causa lockdown.
A presentarle è stata, questa mattina, la presidente della Giunta regionale, Jole Santelli, in una conferenza stampa alla Cittadella di Catanzaro dove hanno partecipato anche il vicepresidente dell’esecutivo, Nino Spirlì, e gli assessori regionali al Lavoro e allo Sviluppo economico, Fausto Orsomarso, e all’Agricoltura e Welfare, Gianluca Gallo.
A presentarle è stata, questa mattina, la presidente della Giunta regionale, Jole Santelli, in una conferenza stampa alla Cittadella di Catanzaro dove hanno partecipato anche il vicepresidente dell’esecutivo, Nino Spirlì, e gli assessori regionali al Lavoro e allo Sviluppo economico, Fausto Orsomarso, e all’Agricoltura e Welfare, Gianluca Gallo.
In platea, con i giornalisti doverosamente distanziati a larga scacchiera, anche gli assessori Catalfamo e Talarico.
La misura “Riapri Calabria” prevede un contributo di 2000 euro a fondo perduto per ciascuna micro-impresa artigiana, commerciale, industriale e di servizio che ne farà richiesta.
La seconda misura, “Lavora in Calabria” prevede uno stanziamento di 80 milioni, destinati a micro-imprese e pmi artigiane, commerciali , industriali e di servizi per sostenerle nella riapertura. il bonus è concesso nella forma di un contributo all’occupazione in ragione di 250-350 euro per ogni addetto in forza lavoro. in sostanza la Regione pagherà un dipendente su tre dipendenti ”.
Saranno erogati circa 300mila voucher occupazionali sull’intero territorio regionale, seguendo l’ordine cronologico delle richieste pervenute: l’erogazione sarà curata da Fincalabra.
Il totale dei fondi impiegati ammonta a 120 milioni di euro, quaranta per il sostegno ed ottanta per il rilancio.