Santelli in Consiglio regionale: “Una piccola rivoluzione” (VIDEO)

Sono iniziati i lavori del Consiglio della Regione Calabria, chiamato ad affrontare 7 punti all’ordine del giorno. Il primo è l’approvazione del programma di governo, a seguire “Attività ed iniziative finalizzate a preparare la cosiddetta “fase 2” emergenza Covid-19.-Comunicazioni del Presidente della Regione”.

Gli altri punti all’ordine del giorno sono la proposta di modifica del regolamento del Consiglio della Regione Calabria, di iniziativa dei consiglieri Tilde Minasi (Lega), Filippo Pietropaolo (Fratelli d’Italia) e Giovanni Arruzzolo (Forza Italia) finalizzata a introdurre una nuova commissione, la sesta permanente (relatore Minasi), e quindi altre quattro proposte di provvedimento amministrativo relative alla presa d’atto di adempimenti legati ai fondi comunitari, alla rimodulazione del piano finanziario di due Assi del Por Calabria 2014-2020 (relatore Pietropaolo), al riconoscimento di due debiti fuori bilancio del Consiglio regionale e a variazioni del bilancio del Consiglio regionale (relatore Filippo Mancuso, della Lega).

Gli altri punti all’ordine del giorno sono la proposta di modifica del regolamento del Consiglio della Regione Calabria, di iniziativa dei consiglieri Tilde Minasi (Lega), Filippo Pietropaolo (Fratelli d’Italia) e Giovanni Arruzzolo (Forza Italia) finalizzata a introdurre una nuova commissione, la sesta permanente (relatore Minasi), e quindi altre quattro proposte di provvedimento amministrativo relative alla presa d’atto di adempimenti legati ai fondi comunitari, alla rimodulazione del piano finanziario di due Assi del Por Calabria 2014-2020 (relatore Pietropaolo), al riconoscimento di due debiti fuori bilancio del Consiglio regionale e a variazioni del bilancio del Consiglio regionale (relatore Filippo Mancuso, della Lega).

Anche questa seduta, la terza dall’inizio della legislatura dopo le elezioni del 26 gennaio, risente degli effetti dell’emergenza sanitaria a causa del coronavirus: i lavori si svolgono infatti a porte chiuse, con ingresso nell’aula consiliare consentito solo ai consiglieri e assessori regionali e al personale dipendente strettamente indispensabile, muniti di mascherine. La pubblicità dei lavori è comunque assicurata dalla diretta streaming sui canali social del Consiglio regionale.

“Mai avrei immaginato di dover rendere le dichiarazioni programmatiche alla massima assise regionale in tempi di Covid. Lo faccio nella consapevolezza di quanto il mio programma e l’attuazione dello stesso siano stati condizionati, in questi primi 4 mesi di governo, da questo drammatico evento emergenziale”. Lo afferma il presidente della Regione, Jole Santelli, nel programma di governo 2020-2025 alla guida della Calabria presentato al Consiglio regionale. L’emergenza coronavirus e, in generale, le problematiche della sanità, sono il primo dei 15 capitoli del programma che Santelli ha presentato all’Assemblea legislativa calabrese.
“Sono consapevole – aggiunge il presidente della Regione – di quanto, ‘grazie’ a questa pandemia, sia stato possibile capovolgere finalmente lo stereotipo che vuole il calabrese incurante delle regole e del senso civico. L’emergenza da Covid-19 ha dimostrato che così non è. Non a caso il ‘New York Times’ ha dedicato nelle scorse settimane un pezzo alla ricetta della Calabria, una regione che tutto sommato, almeno finora, è rimasta una terra no Covid. Il claim che mi ha accompagnato in campagna elettorale era Calabria protagonista. Ecco, in questi mesi – sostiene poi Santelli – noi siamo stati protagonisti di una piccola rivoluzione perché́ abbiamo dimostrato, in tempi così difficili, di saper rispettare prima ancora che noi stessi gli altri, abbiamo rispettato le regole di contenimento e anche grazie a questo credo la Calabria oggi si appresta a vivere la fase 2 con maggiore serenità,   consapevole di poter ripartire grazie al consapevole orgoglio della propria forza. Per questa ragione parto dalla sanità”.

Secondo Santelli, “sarà decisiva l’azione di riordino e razionalizzazione della rete dell’assistenza tra aziende ospedaliere, aziende sanitarie provinciali e assistenza fornita dai privati. Bisognerà aumentare le sinergie con i centri di ricerca presenti in Calabria, ricreando così un legame di fiducia verso le strutture locali. L’efficacia di tale sistema assistenziale sarà incrementata anche attraverso il riordino e il potenziamento della rete dell’emergenza/urgenza. Si rende necessario – rimarca il presidente della Regione – avviare una immediata e profonda revisione del Piano Sanitario, procedendo a una puntuale verifica del posizionamento del Spoke, oggi non adeguatamente relazionati con gli Hub”.
Altro obiettivo sottolineato da Santelli è la “riduzione della migrazione sanitaria” attraverso “l’innalzamento della qualità delle cure in Calabria, anche attraverso il riconoscimento delle eccellenze presenti, spesso penalizzate da una non corretta organizzazione e distribuzione delle risorse. Bisognerà̀  tener conto della formazione medico clinica, supportando l’Università nel processo di potenziamento delle Scuole di Specializzazione, anche attraverso sinergie con gli ospedali regionali. Questo consentirà di trattenere i nostri laureati in Medicina, evitandone la conseguente migrazione. Nel corso di questi anni abbiamo assistito inermi all’emigrazione di tante nostre intelligenze. Dobbiamo invertire questa rotta. Oltre a diminuire i disagi dei viaggi della speranza, la riduzione della spesa determinerà anche la riduzione dei disavanzi di esercizio e la conseguente riduzione della tassazione regionale a carico dei cittadini”.
Santelli, infine, osserva che “il programma di realizzazione dei nuovi ospedali, che registra ritardi enormi nell’avvio della fase realizzativa, sarà potenziato, ampliato ed affidato alla gestione di una specifica task force operativa”, annunciando che “particolare rigore sarà posto nelle valutazioni di merito del management preposto alle aziende di assistenza sanitaria, sia nella fase di selezione che nella fase di verifica del raggiungimento degli obiettivi posti dalla amministrazione regionale”.

“Non abbiamo più tempo. I prossimi cinque anni saranno fondamentali e definitivi per ricollocare la nostra regione nel posto in cui merita e in cui può stare: la Calabria protagonista”. Con riferimento ai fondi europei, nel programma Santelli rimarca che “le previsioni di spesa al 31 gennaio 2020 sono pari a circa 330 milioni e consentirebbero, se confermate, di superare il target. Allo stato attuale non è possibile quantificare compiutamente l’effetto dell’emergenza Covid-19 su queste previsioni di spesa, tuttavia, sono state già attivate misure di monitoraggio rafforzato. Occorre imprimere nei prossimi mesi una forte accelerazione all’attuazione del Por mediante la realizzazione in tempi brevi di un Piano straordinario che consenta di realizzare e certificare spesa per 1,7 miliardi, prevedendo opportune misure di semplificazione delle procedure e, eventualmente, di riprogrammazione delle risorse. In primo luogo – evidenzia il presidente della Regione – l’obiettivo sarà̀ assicurare l’utilizzo delle risorse del programma per controbilanciare gli effetti socio-economici dell’epidemia di Covid-19, attraverso la promozione di un insieme di interventi da attuare in modo rapido e coordinato”.

Per Santelli “è oramai irrimandabile una profonda e complessa azione di ridefinizione reputazionale della nostra terra. La Calabria – afferma il presidente della Regione – non deve più essere percepita come la terra delle contraddizioni, della dicotomia emergenze/eccellenze: deve trasmettere nel mondo i caratteri fondanti di ingegnosità e operosità dei calabresi; divenire punto focale per l’attrattività degli investimenti diretti ed esteri che guardano al Mediterraneo; deve suscitare emozioni che si traducono in azioni, non deve più porre dubbi ai giovani sul fatto che il futuro possa essere in Calabria. Liberiamo le energie migliori, costruiamo insieme, con le intelligenze, con chi sa fare, con i cittadini calabresi una grande Regione del Sud. La Calabria protagonista”.

Altre tre iniziative saranno varate dalla Regione per la ripresa economica post coronavirus. Santelli ha ricordato le misure già attivate legate all’emergenza Covid, come il “Riparti Calabria”, “Riapri Calabria” e “Lavora Calabria”, annunciandone altre tre – due sotto forma di voucher da erogare alle famiglie (“Stai In Calabria”) e giovani (“Vivi Calabria”) e uno a favore del comparto ricettivo (“Accogli Calabria”), per complessivi ulteriori 50 milioni.
“Il settore occupazionale – ha poi detto – costituisce una delle grandi priorità del nostro programma. È nostro dovere trattenere i nostri giovani creando opportunità in ogni settore, in particolar modo nei settori a oggi meno battuti – turismo, cultura, innovazione, trasporti, agricoltura, zootecnia – settori, questi, favoriti dai fondi europei”.           Quanto alle università, Santelli annuncia una legge regionale che le supporti “al fine di sostenere i fondi per il diritto allo studio” e “arrestare le emorragie delle intelligenze”. Priorità inoltre alla legalità che, per Santelli, “deve diventare una condizione naturale e culturale e dev’essere riportata su un terreno sociologico e ideologico nelle scuole, non su quello giudiziario. Senza legalità e giustizia non ci può essere sviluppo, e lo sviluppo interessa le forze economiche e sociali tutte. È necessario – ha proseguito il presidente della Regione – entrare di più nelle scuole portandosi dietro simboli della lotta alla ‘ndrangheta, che parlino ai giovani”. Quanto alla “Calabria Digitale”, nel programma Santelli auspica “la realizzazione di una reale rivoluzione istituzionale. L’impegno è riscrivere le regole dei rapporti tra i vari livelli delle amministrazioni territoriali, creare un’unica e solida filiera della rappresentanza, oltre i colori e le appartenenze”. Inoltre, per il presidente della Regione, “la cultura è l’elemento cardine nella narrazione della Calabria che vogliamo disegnare. Le politiche culturali della Regione Calabria devono necessariamente dotarsi di una normativa chiara e specifica in materia di beni ed attività culturali”.

Redazione Calabria 7

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