di Alessandro Manfredi – Le Sardine sono decisamente una realtà nel panorama politico nazionale e nel breve periodo sono riuscite ad attrarre tante persone e le attenzioni dei partiti.
Ma le Sardine vogliono essere tutt’altro, almeno nelle loro intenzioni attuali. La donna che rappresenta maggiormente il movimento delle Sardine in Italia è sicuramente Jasmine Cristallo, catanzarese, solare, abile nella dialettica, incisiva nei messaggi. Ha talento, si vede e tutti lo riconoscono, ma ha anche un’attenzione mediatica tale da imporle un’alta responsabilità da assumere. E lo fa, partecipando sempre più spesso ai talk show della politica delle principali emittenti nazionali ed occupando le pagine dei quotidiani più importanti nel Paese.
Ma le Sardine vogliono essere tutt’altro, almeno nelle loro intenzioni attuali. La donna che rappresenta maggiormente il movimento delle Sardine in Italia è sicuramente Jasmine Cristallo, catanzarese, solare, abile nella dialettica, incisiva nei messaggi. Ha talento, si vede e tutti lo riconoscono, ma ha anche un’attenzione mediatica tale da imporle un’alta responsabilità da assumere. E lo fa, partecipando sempre più spesso ai talk show della politica delle principali emittenti nazionali ed occupando le pagine dei quotidiani più importanti nel Paese.
Un’esposizione che, come ogni esposizione, contiene fattori positivi e negativi. E la Cristallo, in un turbolento mix di emozioni, tutto ciò lo ha vissuto negli ultimi mesi, attraverso grandi soddisfazioni unite ad episodi non certo appaganti. Insulti, minacce ed azioni contro di lei si sono moltiplicate, ma anche da qui, in una società sempre più arrabbiata, appare obbligatorio passare, magari tappandosi il naso. E Jasmine Cristallo ha raccontato tutto questo anche ieri sera, su Rai 3, a Carta Bianca, trasmissione condotta da Bianca Berlinguer.
Esperienza personale, ma anche tanta politica. “Siamo aperti e vorremmo vedere qualcosa di concreto, come i decreti sicurezza – afferma la Cristallo. Qualcosa è successo – dice ancora – lo racconta l’attenzione su di noi. Ci auguriamo di incidere anche alle regionali di Emilia Romagna e Calabria. Noi non diamo indicazione di voto, ma invitiamo ad andare a votare, per contrastare quello che sta diventando la Lega, che è la stessa cosa di quando c’era Bossi. Oggi le autonomie regionali sono il secessionismo dei ricchi”.
Poi il racconto degli attacchi subiti sul social dal sindaco di Riace, Antonio Trifoli, che ha pubblicato i suoi dati sensibili, attaccandola. “La mia famiglia si è allarmata, io non ho paura, nella mia vita ho avuto paura di cose più importanti….Mi piacerebbe si parlasse di politica e non delle questioni personali”.
Infine il futuro delle Sardine. “Serve un progetto, è successo qualcosa, abbiamo raccolto il sentire delle persone e speriamo che tutto ciò non si disperda. Ci guarderemo, ci parleremo, siamo persone che si confrontano e che giungono da tutta Italia, c’è la voglia di fare e di tornare ai valori della Costituzione, questo sarebbe sufficiente”. Rivedi la trasmissione ad 1 ora e 13 minuti.
Redazione Calabria 7