“Quello di oggi è uno sbarco importante, tra le 400 e le 500 persone – prevalentemente giovane, finora tutti uomini. Ciò che posso dire ai cittadini catanzaresi è che nonostante le avverse condizioni meteorologiche tutto sta avvenendo in condizioni di sicurezza e di ordine”. Queste le prime parole del sindaco Nicola Fiorita in merito allo sbarco dei migranti (LEGGI) avvenuto alle ore 13 circa della giornata odierna, al Porto di Catanzaro. La macchina dei soccorsi e dell’accoglienza è scattata sostanzialmente in tempo reale, visto che l’imbarcazione con a bordo le persone non ha potuto fare ingresso nel porto per via delle sue dimensioni. Tutti i livelli istituzionali si sono mossi quindi mossi in coordinamento tra loro.
“L’Amministrazione comunale – si legge in una nota di Palazzo de Nobili – ha messo a disposizione il palazzetto dello sport nel quartiere Corvo, dove gran parte dei migranti è già arrivata a bordo dei cinque autobus messi a disposizione dell’Amc, la municipalizzata di trasporto pubblico. In sinergia col Comune si sono mossi i volontari della Prociv Catanzaro, che hanno distribuito beni di prima necessità: acqua al momento dello sbarco e poi cibo al palazzetto. In questo momento, i migranti stanno anche ricevendo la necessaria assistenza sanitaria e in particolare, vengono sottoposti al tampone anti-Covid.
“L’Amministrazione comunale – si legge in una nota di Palazzo de Nobili – ha messo a disposizione il palazzetto dello sport nel quartiere Corvo, dove gran parte dei migranti è già arrivata a bordo dei cinque autobus messi a disposizione dell’Amc, la municipalizzata di trasporto pubblico. In sinergia col Comune si sono mossi i volontari della Prociv Catanzaro, che hanno distribuito beni di prima necessità: acqua al momento dello sbarco e poi cibo al palazzetto. In questo momento, i migranti stanno anche ricevendo la necessaria assistenza sanitaria e in particolare, vengono sottoposti al tampone anti-Covid.
“Identificazione e tamponi”
“Noi come Amministrazione – aggiunge il primo cittadino – stiamo dando una mano alla Prefettura, alla Guardia costiera, alle forze dell’ordine, alla Protezione civile comunale e regionale – che sta gestendo tutte le fasi dello sbarco. Abbiamo messo a disposizione il Palazzetto dello Sport del quartiere Corvo, oltre ad alcuni autobus per un trasferimento molto rapido.
Il sindaco riferische che “adesso avverrà l’identificazione, la sottoposizione ai tamponi e le prime cure sanitarie. E, a breve – continua -, forniremo cinquecento pasti caldi a queste povere persone. Siamo presenti per tutto quello che è necessario, speriamo che vengano smistate rapidamente in altri Centri. Dico solo – conclude Fiorita con un tono piccato – che chi ha cuore dà una mano, chi non lo ha scrive i post su Facebook”.