(ndl) Il 15 agosto 2019 è stato onorato a dovere con le scampagnate d’obbligo in montagna o al mare.
Questo non significa però che dappertutto in Calabria si possa esserne fieri.
Questo non significa però che dappertutto in Calabria si possa esserne fieri.
Anche quest’anno, malgrado le incertezze meteo e gli inviti a rispettare l’ambiente, la Pineta a Giovino di Catanzaro – uno dei polmoni verdi a mare più belli dello Jonio- è stata letteralmente presa d’assalto nel senso deteriore del termine.
E’ bello che centinaia (migliaia?) di persone si siano ritrovate per una gioiosa e rumorosa tavolata all’aperto; assolutamente incivile che mezzi di ogni tipo siano entrati all’interno della Pineta sconvolgendo le riparazioni e le migliorie effettuate dai volontari.
Autovetture, moto, ma soprattutto furgoni hanno invaso le zone che come i segnali stradali avvisano sono interdetti ai mezzi motorizzati.
Tutto inutile se poi non si approntano le contromisure. Possibile che a Ferragosto non si trovi personale per far rispettare leggi, divieti, regole, cittadini per bene?
Almeno i segnali toglieteli: evitate che al danno si aggiunga la beffa (Carro attrezzi…ah ah ah)