Avrà l’obbligo di rimanere nel Comune di Latina e di non allontanarsi dal proprio domicilio dalle 21 alle 7 il presunto boss di Tropea Francesco La Rosa, 50 anni, attualmente imputato nel maxi-processo “Rinascita-Scott“. La Rosa ha lasciato il carcere per decisione del Tribunale collegiale di Vibo Valentia che, a seguito delle relazioni sanitarie provenienti dal penitenziario di Siracusa, aveva disposto un accertamento da parte di un perito che, pur attestando la compatibilità carceraria, ha al contempo ravvisato la necessità che La Rosa venisse trasferito in una struttura penitenziaria vocata al confronto con le problematiche psichiatriche e tossicologiche. Non avendo il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria individuato una struttura idonea ad assicurargli questo trattamento il Tribunale ha accolto l’istanza difensiva della scarcerazione disponendo l’obbligo di dimora a Latina. Il presunto boss di Tropea era detenuto dal 19 dicembre 2019 ed è imputato in “Rinascita” per associazione mafiosa e violenza privata aggravata dalle modalità mafiose.