I finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dei traffici illeciti, hanno arrestato, in flagranza di reato, un cittadino italiano 20enne, residente a Massalengo, comune in provincia di Lodi, per detenzione di sostanze stupefacenti e porto abusivo d’arma. Il controllo del soggetto, già noto alle forze dell’ordine poiché destinatario di un “Avviso Orale” emesso dal Questore di Lodi lo scorso 11 novembre, è stato eseguito dopo che i finanzieri lo avevano visto aggirarsi in maniera sospetta in prossimità della stazione ferroviaria di Villa San Giovanni.
I fatti
I fatti
Il soggetto, sceso da un treno proveniente da Milano, era diretto agli imbarcaderi, per raggiungere la città di Messina. Quest’ultimo è stato controllato al fine di riscontrare la regolarità del suo spostamento, in relazione alle prescrizioni e ai divieti connessi all’emergenza sanitaria in atto. Nel corso del controllo, il giovane lombardo ha manifestato alcuni segni di nervosismo e, pertanto, è stato sottoposto ad una perquisizione personale all’esito della quale è stato trovato in possesso di un coltello a scatto, con una lama di 10 centimetri, e di 48 grammi di marijuana, contenuti in tre sacchetti occultati nel bagaglio a mano.
All’esito delle operazioni, eseguite con l’ausilio del cane antidroga “Edin”, i militari della Compagnia di Villa San Giovanni hanno arrestato il viaggiatore per la violazione della normativa in materia di stupefacenti e per il possesso di armi illecite e gli hanno, inoltre, contestato una sanzione amministrativa per non aver osservato il divieto di spostamento, consentito, in relazione all’emergenza sanitaria, soltanto per motivi di salute, lavoro e in casi di urgenza e necessità. L’attività di servizio testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria sul territorio a salvaguardia delle leggi ed a contrasto dei fenomeni connotati da forte pericolosità sociale.