Sciolto il Consiglio comunale di Locri, il presidente Mattarella firma il decreto

"In caso di impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del sindaco o del presidente della provincia - si legge nella norma - la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio
comune Locri

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha decretato sciolto il Consiglio comunale di Locri, su richiesta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Secondo quanto riporta la Gazzetta Ufficiale si è configurata una delle fattispecie previste dall’articolo 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale.

“In caso di impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del sindaco o del presidente della provincia – si legge nella norma – la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco o presidente della provincia”. Lo scorso novembre l’ex primo cittadino Giovanni Calabrese è stato nominato assessore regionale dal governatore Roberto Occhiuto. Ad amministrare la città fino alle elezioni sarà un commissario prefettizio, la cui nomina è attesa a breve.

“In caso di impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del sindaco o del presidente della provincia – si legge nella norma – la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco o presidente della provincia”. Lo scorso novembre l’ex primo cittadino Giovanni Calabrese è stato nominato assessore regionale dal governatore Roberto Occhiuto. Ad amministrare la città fino alle elezioni sarà un commissario prefettizio, la cui nomina è attesa a breve.

Il testo del decreto

“Considerato – si legge nella nota in Gazzetta Ufficiale – che nelle consultazioni elettorali del 10 giugno 2018 sono stati eletti il consiglio comunale di Locri ed il sindaco nella persona del signor Giovanni Calabrese; vista la deliberazione n. 34 del 27 dicembre 2022, con la quale il consiglio comunale ha dichiarato la decadenza del signor Giovanni Calabrese dalla carica di sindaco; ritenuto, pertanto, che ai sensi dell’art. 53, comma 1 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano i presupposti per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; visto l’articolo 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267”, su proposta del ministro dell’Interno, il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha sancito con decreto datato 16 gennaio 2023, lo scioglimento del Consiglio comunale di Locri.

In un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, il sindaco Fontana ha tenuto a precisare quanto segue: “La città continuerà ad essere amministrata dal Sindaco, dalla Giunta e dal Consiglio, sebbene sciolto, così come sancisce l’articolo 53 comma 1 del Tuel. Evidentemente a qualcuno non piace ma tant’è! Continuiamo a lavorare serenamente e soprattutto seriamente. Intanto vi anticipo che, a breve, importanti novità riguarderanno la nostra Locri e – conclude il messaggio del primo cittadino – sarà mia premura aggiornare tutti voi”.

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