“Lo sciopero generale unitario del sindacalismo di base rappresenta una novità da appoggiare convintamente. Crediamo che lo sciopero debba essere generalizzato il più possibile fino a farlo diventare uno sciopero politico, con rivendicazioni che riguardano le vertenze lavorative calabresi, ma anche questioni più generali ovvero il carovita, l’aumento delle bollette e l’estensione di sussidi come il reddito d’emergenza e di cittadinanza”. Questa la nota stampa di Potere al Popolo Calabria.
“Crediamo – si legge – che solo da un’ opposizione al governo Draghi possa nascere un’alternativa politica in grado di dare una risposta ai bisogni dei cittadini. Ci mobiliteremo nelle piazze della nostra regione. Saremo a Gioia Tauro con i migranti e i portuali, a Catanzaro con i tirocinanti e a Cosenza con i precari e a fianco dei movimenti del territorio bruzio. Invitiamo i calabresi a scendere in piazza”.