La morte del giornalista Enzo De Virgilio, professionista nato nel Reggino e che ha fatto la storia del giornalismo calabrese, non poteva mancare di suscitare reazioni anche nel mondo della politica. De Virgilio si è spento martedì sera, a 87 anni, all’Ospedale Pugliese di Catanzaro nel quale era ricoverato da vari giorni per un improvviso acuirsi delle patologie portate dall’età.
Occhiuto: “De Virgilio professionista di qualità e spessore”
Occhiuto: “De Virgilio professionista di qualità e spessore”
“Sincero cordoglio, da parte mia e della Giunta che presiedo, per la scomparsa di Enzo De Virgilio. Protagonista per decenni del giornalismo calabrese, alla guida per oltre 30 anni della redazione regionale dell’Agenzia giornalistica Italia, professionista di qualità e spessore. Durante la sua brillante carriera ha raccontato, con equilibrio e imparzialità, grandi eventi di cronaca, cambiamenti culturali e sociali, le vicende politiche più importanti della nostra Regione. Vicinanza alla famiglia e alle persone a lui più care in questo momento di dolore”.
Il cordoglio del Presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso
“Esprimo, a nome mio e del Consiglio regionale che rappresento, sentimenti di cordoglio per la scomparsa del giornalista Vincenzo de Virgilio – ha scritto in una nota Filippo Mancuso -, alla guida dell’Agenzia Giornalistica Italia (Agi) per tre decenni e protagonista, oltre che testimone scrupoloso, di numerosi eventi (anche sociali e culturali) che hanno segnato, nel bene e nel male, la storia contemporanea della Calabria. Alla sua famiglia e agli organismi rappresentativi della sua professione rivolgo sentite condoglianze”.
Il ricordo e l’addio del sindaco di Catanzaro
Il sindaco Nicola Fiorita ha espresso i sensi del proprio cordoglio e della Città Capoluogo di Regione per la scomparsa del giornalista Enzo De Virgilio. “Ci lascia un cronista vecchio stampo – ha detto il primo cittadino – appartenente a quella scuola antica, che tra le Redazioni e la strada, quest’ultima vissuta penna e taccuino in mano, sapeva sfornare giornalisti di razza. De Virgilio ha vissuto la professione da diverse postazioni: dagli incarichi di responsabilità all’interno dell’Agenzia Giornalistica Italia, agli impegni all’interno dell’Ordine e del Sindacato, ambiti in cui professionalità, abnegazione e scrupolo sono sempre stati la sua cifra. È stato un testimone attento della della nostra storia cittadina pur essendo un catanzarese di adozione e dunque abbiamo avuto modo di apprezzare le sue doti da vicino. Oggi dunque – ha concluso Fiorita – gli diamo l’ultimo affettuoso saluto, sapendo che l’informazione corretta, quella che è sinonimo di senso di responsabilità legato all’alta funzione sociale che l’accompagna, avranno un patrimonio in più da ricordare e da prendere a esempio positivo per il futuro”.