In questa primavera attorno a noi un tempo incerto ha unito i colori del mare e del cielo in un flusso instabile di emozioni, così come anche Franco ha attraversato tutti i colori del mare e del cielo.
Dalla diocesi di Catanzaro a quella di Crotone, dall’esperienza da cappellano della Polizia di Stato, Franco, primo di sei figli, aveva fatto proprio il messaggio di vita di nostro padre e l’essenzialità delle nostre radici colme di lavoro, di sudore, di terra, di padre e madre. E’ stato un padre per gli agenti delle forze di polizia, una guida umile e autentica per tutti coloro che ha incontrato nella sua esperienza di parroco, l’amore nella condivisione semplice con le persone che incontrava per caso anche per strada ed alle quali arrivava con il suo sguardo delicato e il suo sorriso libero e semplice. Franco è rimasto sempre un uomo libero, coerente nelle sue scelte coraggiose e nel donarsi agli altri senza chiedere nulla in cambio. E’ stato un grande esempio per il coraggio di affrontare il disagio attraverso la forza dello stare accanto, insieme, come ha fatto fino all’ultimo giorno nella difficile battaglia contro la malattia.

Franco ci ha insegnato a guardare al cielo, in attesa di un sole che risorge ogni giorno. Ed è con il suo sguardo al cielo che, nel nostro cuore, diciamo grazie a tutti coloro che, con le loro parole, hanno espresso gratitudine a Franco, sostenendoci in questo momento difficile. La sua testimonianza di vita e di fede è stata per noi il più grande insegnamento, custodiremo sempre nel cuore l’amore e la riconoscenza per tutto ciò che ha fatto per noi familiari e per tutti coloro che ha incontrato sui suoi passi.
Grazie di cuore da parte della famiglia Lorenzo.

Redazione Calabria 7