Di Massimo Torregrossa, 51 anni, originario di Aversa (CE), dipendente di Fondazione Betania, sparito il 13 agosto scorso da Catanzaro, non si sa nulla. Proseguono le indagini per ritrovare l’uomo, dopo che i carabinieri hanno rintracciato la sua auto chiusa nel parcheggio nei pressi del Benny Hotel con il bloccasterzi. Da quel momento il cellulare risulta spento.
Nei giorni scorsi, con l’ausilio dei vigili del fuoco, sono state effettuate delle ricerche sotto il Ponte Morandi, senza esito. L’uomo potrebbe essersi allontanato volontariamente facendo perdere intenzionalmente le sue tracce, ma sul caso non ci sono aggiornamenti ufficiali.
Nei giorni scorsi, con l’ausilio dei vigili del fuoco, sono state effettuate delle ricerche sotto il Ponte Morandi, senza esito. L’uomo potrebbe essersi allontanato volontariamente facendo perdere intenzionalmente le sue tracce, ma sul caso non ci sono aggiornamenti ufficiali.
Proseguono, intanto, gli appelli sui social. Tra questi anche quello di un sacerdote molto conosciuto e apprezzato nel capoluogo di regione, che si unisce a tanti altri, affinché qualcuno possa incontrarlo e segnalarlo.
Don Francesco Cristofaro, parroco di Sellia, posta su Facebook il suo personale appello:
“Io lo conoscevo, una brava persona. Se qualcuno dovesse incontrarlo mi contatti nella mail, così avvisiamo la famiglia”.