Scomparso a 19 anni da Strongoli, Don Ciotti: “Chi ha visto, parli”

La mamma del 19enne: “Mio figlio non meritava questo, se aveva sbagliato doveva pagare con la legge non con la vita"

“La verità va a passeggio per le vie di Strongoli. C’è chi sa, c’è chi ha visto, c’è chi tace. Siamo qui anche per dire di avere il coraggio di avere più coraggio. Chi sa deve parlare. La verità è fondamentale. C’è un diritto alla verità”. In questo modo don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, si è espresso nel corso della manifestazione “Chi sa parli” organizzata a dieci anni dalla scomparsa nel nulla del 19enne Gabriele De Tursi avvenuta il 5 giugno del 2013. Da dieci anni di quel ragazzo, uscito di casa nel pomeriggio in sella alla sua moto, non si hanno notizie. Una vittima della lupara bianca dicono gli inquirenti che, però, si sono trovati davanti al muro di gomma dell’omertà. Per questo da alcuni anni l’associazione Libera-Contro tutte le mafie è accanto alla mamma di Gabriele, la signora Anna Dattoli, che chiede di conoscere la verità e avere un corpo sul quale piangere.

La mamma di Gabriele: “Mio figlio non meritava questo”

La mamma di Gabriele: “Mio figlio non meritava questo”

“Mio figlio non meritava tutto questo, se aveva sbagliato doveva pagare con la legge non con la vita. Non ho avuto solidarietà, sono stata lasciata sola… non siamo mai stati mafiosi, non lo meritavamo. Gabriele però non morirà finché vivrò io, non mi arrendo, non mi scoraggio per chiedere verità e giustizia, nonostante tutto”. “Se penso alle vittime della violenza criminale e mafiosa – ha detto il fondatore di Libera – l’80 per cento in Italia non conosce la verità. Questo diritto alla verità è importante. C’è stima, affetto riconoscenza per il lavoro di magistrati e forze polizia, ma serve che anche i cittadini, le persone trovino la forza. Qui c’è una mamma che continua chiedere di poter almeno pregare sulla tomba del proprio figlio. Ci auguriamo una rivolta delle coscienze a Strongoli”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Prima l'ottima reazione allo svantaggio, poi la rimonta e il nuovo pareggio dei padroni di casa. Nel finale espulsi Vivarini e Miranda
Il bene, un palazzo di più piani con vista sul mare, vedrà un nuovo capitolo con la "Casa della Legalità Piersanti Mattarella"
L'auspicio è che entrambe possano dare il meglio nel concorso europeo tra i più importanti e longevi
All'ospedale de L'Aquila c'è la nipote, l'avvocato Lorenza Guttadauro, la figlia legittima del boss Lorenza e la sorella Giovanna
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 666 tamponi. Invariati i ricoveri
Un'altra vita spezzata sull'ormai tristemente nota "strada della morte". Avviate le indagini per chiarire le circostanze dell’incidente
Interessato tutto il personale docente e Ata a tempo determinato e indeterminato
Il 74% degli americani lo ritiene troppo vecchio per un secondo mandato
I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno trovato il coltello, possibile arma del delitto
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved