Pena rideterminata a 11 anni e 4 mesi di reclusione per il boss di Limbadi, Francesco Mancuso. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Catanzaro.
Accolte, dunque, la tesi dei legali di Mancuso (detto anche “Ciccio Tabacco”) gli avvocati Schimio e Di Rienzo. Per i giudici, infatti, c’è la continuazione fra il reato di associazione mafiosa contestato con l’operazione “Dinasty” e con l’operazione “Genesi”. Il boss di Limbadi, così, dopo aver scontato 9 anni e 8 mesi dopo il processo “Dinasty”, lascerebbe il carcere nel 2021.
Accolte, dunque, la tesi dei legali di Mancuso (detto anche “Ciccio Tabacco”) gli avvocati Schimio e Di Rienzo. Per i giudici, infatti, c’è la continuazione fra il reato di associazione mafiosa contestato con l’operazione “Dinasty” e con l’operazione “Genesi”. Il boss di Limbadi, così, dopo aver scontato 9 anni e 8 mesi dopo il processo “Dinasty”, lascerebbe il carcere nel 2021.
Redazione Calabria 7