“Alle 7.30 di questa mattina ci è stata segnalata la presenza di un cetaceo sottocosta nelle acque di Brancaleone.”
Balenottera al largo di Brancaleone – “Giunti immediatamente sul posto abbiamo iniziato a fare delle riprese con il drone, rendendoci conto che si trattava di un esemplare adulto di balenottera comune, in evidente difficoltà a causa della mancanza della coda e di uno stato di nutrizione gravissimo”. E’ quanto rende noto lo staff del Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone (RC). “Ci siamo imbarcati per capire meglio la situazione – si legge nel comunicato – e documentare le condizioni dell’animale, che si muoveva molto lentamente in direzione sud-overst, verso Capo Spartivento. La causa della perdita della coda potrebbe essere la collisione con una grande nave o l’intrappolamento in una rete da pesca. Tale condizione avrà portato la balenottera a spingersi sottocosta, e l’estrema magrezza che si evidenzia nel suo corpo ci indica che non si alimenta da parecchio tempo, a causa delle difficoltà nell’immersione.
Balenottera al largo di Brancaleone – “Giunti immediatamente sul posto abbiamo iniziato a fare delle riprese con il drone, rendendoci conto che si trattava di un esemplare adulto di balenottera comune, in evidente difficoltà a causa della mancanza della coda e di uno stato di nutrizione gravissimo”. E’ quanto rende noto lo staff del Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone (RC). “Ci siamo imbarcati per capire meglio la situazione – si legge nel comunicato – e documentare le condizioni dell’animale, che si muoveva molto lentamente in direzione sud-overst, verso Capo Spartivento. La causa della perdita della coda potrebbe essere la collisione con una grande nave o l’intrappolamento in una rete da pesca. Tale condizione avrà portato la balenottera a spingersi sottocosta, e l’estrema magrezza che si evidenzia nel suo corpo ci indica che non si alimenta da parecchio tempo, a causa delle difficoltà nell’immersione.
Purtroppo le possibilità di sopravvivenza di questo esemplare sono pressoché minime o nulle, e non escludiamo l’eventualità che possa spiaggiarsi in zona nelle prossime ore. Solitamente questa specie vive in gruppi di almeno 6-7 esemplari (ma durante le migrazioni naviga in gruppi molto più numerosi). Abbiamo deciso di documentare questo avvenimento tanto triste quanto importante – spiega lo staff – per sensibilizzare, ancora una volta, sullo stato di salute del nostro mare e dei suoi abitanti, la cui sopravvivenza è, sempre più messa a dura prova dall’uomo”. Gli ambientalisti hanno segnalato l’evento alla Guardia Costiera di Reggio Calabria. La balenottera comune e’ il secondo animale più grande mai esistito sulla Terra, secondo solo alla balenottera azzurra. Gli adulti di questa specie raggiungono i 18-25 m di lunghezza e tra le 60 e 80 tonnellate di peso.
Redazione Calabria 7 | Balenottera Brancaleone