I militari delle Stazioni di Tiriolo, Marcellinara, Gimigliano e Catanzaro Gagliano, con il prezioso supporto del personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Calabria” e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, hanno scandagliato varie aree dei comuni di competenza, spesso utilizzate per la coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.
Le indagini
Le indagini
L’attività ha portato a diversi rinvenimenti. Nel territorio di Gagliano a Catanzaro, i militari hanno scovato due piantagioni, per complessive 350 piante di cannabis indica, dell’altezza media compresa tra 1,5 e 2,5 metri. In un’altra area, su un terreno di proprietà privata, i Carabinieri hanno notato la presenza di alcuni tubi in pvc nascosti nella vegetazione. All’interno di uno di questi e nelle immediate vicinanze è stato scovato un fucile da caccia e 18 cartucce calibro 12.
Sulle armi sono in corso ulteriori accertamenti (per verificarne l’eventuale provenienza furtiva e/o l’eventuale utilizzo in fatti criminosi), mentre per uno dei proprietari del terreno è scattato il deferimento in stato di libertà per detenzione abusiva di armi.
Altri ritrovamenti
In altra attività, invece, i militari di Tiriolo, Marcellinara e Gimigliano, in un terreno demaniale al confine tra Settingiano e Tiriolo, hanno trovato una piantagione di cannabis indica di circa 200 piante di altezze comprese tra i 30 cm e i 2 m su cui sono in corso ulteriori accertamenti per addivenire all’individuazione dei responsabili dell’illecita coltivazione.
Nella settimana appena trascorsa, pertanto, il rinvenimento di oltre 550 piante ha permesso di togliere dal mercato degli stupefacenti, marijuana per un valore di circa un milione di euro. L’Autorità giudiziaria ne ha disposto il sequestro ed, essendo impossibile il trasporto delle piante, l’estirpazione e la distruzione sul posto a mezzo fuoco ad eccezione di alcuni campioni che saranno sottoposti alle previste analisi.