A Vibo Marina, nelle scorse ore, gli attivisti dell’associazione antimafia Libera hanno cancellato la scritta contro i carabinieri che campeggiava su un muro. I 15 giovani emiliani partecipanti al campo estivo E!State Liberi! con l’iniziativa hanno inteso ripulire la facciata, vicino lo svincolo di Bivona, da anni deturpata da parole ingiuriose rivolte ai carabinieri. Il comandante del Reparto operativo dei carabinieri di Vibo Valentia, tenente colonnello Alessandro Corda ha affermato che “la Rinascita di questo territorio va coltivata giorno per giorno. La maxioperazione e la manifestazione per la legalità non sono un punto di arrivo, ma un punto di partenza. Con questi piccoli gesti si dimostra che si sta andando avanti, che si va oltre quello che è solo l’inizio di un cambiamento di rotta”.
Libera: “Magistratura e forze dell’ordine punti di riferimento”
Libera: “Magistratura e forze dell’ordine punti di riferimento”
Sul muro apparirà il murales con scritto: “Vibo Valentia finalmente libera”. Frase riportata sullo striscione della manifestazione del dicembre 2019, seguita agli arresti della maxioperazione Rinascita-Scott. “E’ un segnale forte per la cittadinanza” ha dichiarato il referente di Libera per la provincia di Vibo Valentia Giuseppe Borrello. “Queste – spiega Borrello – sono scritte che testimoniano non solo la presenza asfissiante della criminalità organizzata, ma di qualcosa che è ancora peggiore: una mentalità. Una sottocultura diffusa anche tra i giovani, giovanissimi che vedono nei carabinieri il nemico da combattere. Per noi invece la magistratura e le forze dell’ordine devono diventare dei punti di riferimento fondamentali sul territorio”.