Domani, mercoledì 14 settembre, parte il nuovo anno scolastico. La città di Vibo Valentia è pronta ad ospitare la popolazione scolastica che, su base provinciale, conta 21.138 studenti tra gli oltre 13mila tra bambini e ragazzi da 0 a 14 anni e i 7653 giovani delle scuole secondarie di secondo grado.
Le novità
Le novità
La novità più significativa dell’anno scolastico 2022/2023, per quanto concerne il capoluogo, è il dislocamento della Scuola Murmura a Palazzo Gemini e della Scuola don Bosco alla ex Caserma Garibaldi. Ciascuno dei quali comprende scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, assicurando a ogni studente un percorso verticale in cui vengono garantite la continuità del progetto educativo dai 3 anni di età fino alla conclusione della scuola dell’obbligo e la presenza di riferimenti scolastici costanti durante il percorso di studi.
Le misure adottate per “alleviare gli inconvenienti”
La ripresa delle attività scolastiche coincide con questi spostamenti che inevitabilmente potrebbero creare dei disagi alle famiglie. A tal fine i competenti uffici comunali nei giorni scorsi hanno varato delle misure per alleviare questi inconvenienti mediante: l’istituzione di un servizio navetta per gli alunni della scuola Murmura e Porto Salvo; personale comunale dedicato all’accoglienza per le scuole Murmura e don Bosco; potenziamento del servizio di viabilità comunale.
“Tappa importante da festeggiare”
“L’avvio di un nuovo anno scolastico è sempre una tappa importante da festeggiare – afferma il sindaco Limardo – e per Vibo Valentia ha un significato ulteriore: continuare a investire sulla scuola, dai muri ai progetti informatici, dalla formazione degli insegnanti al sostegno alla disabilità, significa voler mettere al centro i giovani e il loro futuro. Una scelta che intendiamo confermare ogni giorno ma che acquista maggiore visibilità in queste occasioni. La prossima sfida che ci attende – sottolinea il primo cittadino – è la completa riqualificazione degli edifici scolastici grazie a un intervento di restauro, rifunzionalizzazione e miglioramento antisismico”.
“A ulteriore conferma del grande lavoro che si sta conducendo sulla scuola – conclude Limardo – l’amministrazione comunale, grazie ad una attenta attività di programmazione, è riuscita ad ottenere i finanziamenti necessari per la scuola Presterà di Vibo Marina e la scuola di Porto Salvo, le uniche oggi ad essere chiuse”.