Scuola, Cgil: “In Calabria nessun percorso condiviso”

"Riteniamo - si legge in una nota del sindacato - che ci sia la necessità di una lotta antifascista quotidiana, a favore di un Paese democratico"

“A ventiquattro ore dall’atteso rientro in classe per gli studenti delle scuole superiori quello che registriamo dai Comuni delle città capoluogo, che avevamo cercato di coinvolgere per individuare percorsi condivisi per garantire la sicurezza di personale, ragazzi e famiglie, è un silenzio assordante. Il vuoto istituzionale davanti alla richiesta di un doveroso coinvolgimento che si traduce in una assoluta mancanza di senso di responsabilità, rispetto a cui abbiamo intenzione di agire in maniera decisa per tutelare gli interessi degli studenti e di chi lavora nel mondo della scuola che continua ad essere considerato un settore cenerentola, anche davanti le drammatiche conseguenze della pandemia in corso”.

E’ quanto affermano il segretario generale della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, Enzo Scalese, e la segretaria confederale, Rossella Napolano in merito al fatto che i Comuni di Catanzaro e Vibo Valentia non hanno avviato quei percorsi richiesti dalla nostra organizzazione, rispetto alla richiesta della convocazione di un tavolo tecnico sulle problematiche legate alla riapertura delle scuole, ma anche nei confronti del Comune di Crotone che dopo una prima riunione con i dirigenti scolastici e i delegati dell’Asp, ha ritenuto opportuno non procedere con ulteriori confronti.

E’ quanto affermano il segretario generale della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, Enzo Scalese, e la segretaria confederale, Rossella Napolano in merito al fatto che i Comuni di Catanzaro e Vibo Valentia non hanno avviato quei percorsi richiesti dalla nostra organizzazione, rispetto alla richiesta della convocazione di un tavolo tecnico sulle problematiche legate alla riapertura delle scuole, ma anche nei confronti del Comune di Crotone che dopo una prima riunione con i dirigenti scolastici e i delegati dell’Asp, ha ritenuto opportuno non procedere con ulteriori confronti.

“Il rifiuto di trovare soluzioni condivise anche con l’Asp”

“Registriamo con grande rammarico la mancanza di senso di responsabilità da parte dei sindaci dei tre comuni delle province dell’area vasta – affermano Scalese e Napolano – che nonostante le nostre richieste, inviti e solleciti ad organizzare dei tavoli d’incontro con i responsabili delle Asp, degli uffici scolastici provinciali e i dirigenti scolastici hanno fatto orecchie da mercante: un confronto che sarebbe stato fondamentale per pianificare un rientro in sicurezza, programmando accessi e screening che invece sono stati ignorati, per non parlare della situazione dei trasporti, aspetto di grande rilevanza in termini di prevenzione, passato ancora una volta in secondo piano.

Anche il Comune di Crotone che aveva organizzato due incontri, il primo senza la presenza dei sindacati, ma il secondo anche convocando i rappresentanti dei genitori ha trasformato l’impegno nell’avvio di un percorso per soluzioni condivise e dialogo in un pericoloso scaricabarile senza risposte e senza alcuna intenzione di assumere decisioni responsabili. C’è da aggiungere il rifiuto di trovare soluzioni condivise anche con l’Asp per riattivare protocolli sorveglianza sanitaria tra Asp, Ufficio scolastico provinciale quindi con gli infermieri. Inoltre, nei giorni scorsi la prefettura di Crotone ha convocato un tavolo ma senza rappresentanti sindacali per parlare dei trasporti, considerando il fatto che da lunedì le scuole superiori vedranno entrare le classi in due orari diversi in modo da dimezzare l’afflusso sui mezzi, alle 8 e alle 10, stravolgendo così gli orari scolastici che vedono coinvolti personale scolastico e famiglie.

L’incontro doveva servire a rilevare l’utilizzo degli spazi scolastici ed in particolare quelli esterni a cura del comune, ma non si è arrivati ad alcuna soluzione. Davanti a questo – concludono i dirigenti della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo – non abbiamo alcuna intenzione di rimanere inermi e in silenzio, agiremo di conseguenza”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Ad oggi la stima delle vittime di questa tipologia di raggiro sulle bollette ammonta a 4 milioni di italiani
Durante il weekend, però, il tempo migliorerà quasi ovunque. Previsto qualche temporale a macchia di leopardo
Persone con disabilità grave e gravissima, pubblicata la graduatoria dell'Avviso per l'Assistenza educativa domiciliare
È il leghista Zaia (Veneto) il presidente di Regione col più alto gradimento in Italia, seguito dal dem Stefano Bonaccini (Emilia Romagna)
Saranno analizzate le modalità di intervento da approntare in Calabria per l'eccezionale incremento dei flussi migratori in ingresso
Vox Populi
"Se le istituzioni fossero meno rigide sicuramente potremmo lavorare meglio. Siamo positivi, guardiamo alla nuova stagione con ottimismo"
Sono 630 i soggetti attualmente positivi al Covid in Calabria, 77 le persone ricoverate. Incidenza di esiti positivi al 5,50%
Pronuncia di rigetto per Valeria Fedele. Inammissibile l’istanza di sospensiva della sentenza che ha dichiarato la sua ineleggibilità
Il rettore Nicola Leone ha innalzato il tetto modificando lo Statuto e portando al 6% l’incidenza dei voti dei rappresentanti degli studenti
Il festival cinematografico dedicato ai cortometraggi è arrivato alla quinta edizione e si è aperto con la sessione dedicata alle scuole
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved