“L’estate sta finendo e, puntualmente, stiamo per essere travolti dalla consueta “stangata” di settembre legata all’acquisto del corredo scolastico. Una batosta che si attesta sui 533 euro a studente ma lievita fino a 1130 ad alunno se si considera anche l’acquisto di vocabolari e libri di testo”. Lo afferma il Codacons che fornisce, come ogni anno, i dati sul caro-scuola e le spese che dovranno affrontare i genitori in occasione dell’imminente avvio dell’anno scolastico.
“Nei negozi e nei supermercati calabresi già da giorni è comparso tutto l’occorrente per la scuola – evidenzia l’associazione – si va dai diari e quaderni ‘low cost’ agli zaini ed astucci griffatissimi con le marche del momento, sempre più richieste dai giovanissimi, oramai succubi (esattamente come i genitori) del tam tam pubblicitario. In base alle prime stime del Codacons per il corredo scolastico griffato (penne, diari, quaderni, zaini, astucci, ecc…) i prezzi al dettaglio, rispetto al 2018, registrano quest’anno un incremento medio del +2,5%, con le marche più richieste dai giovani – legate a squadre sportive, cartoni animati, bambole o personaggi e serie famosi – che hanno ritoccato al rialzo i listini. Il prezzo di uno zaino di marca raggiunge facilmente i 140 euro, mentre per un astuccio griffato attrezzato (con penna, matita, gomma da cancellare e pennarelli) la spesa arriva a 40 euro” si legge nella nota diffusa dal Codacons. “Altra voce che incide sulla spesa per il corredo scolastico è quella relativa al diario, che supera “tranquillamente” i 20 euro per le marche più note. A giudizio dell’associazione l’esborso per il materiale scolastico completo raggiungerà durante l’anno scolastico 2019/2020 quota 533 euro a studente, cui va aggiunto il costo per libri di testo. Per dizionari e testi scolastici vari il Codacons prevede un ulteriore ritocco al rialzo dei listini rispetto al 2018, con la spesa complessiva a carico delle famiglie che – tra corredo e libri – può facilmente raggiungere i 1.130 euro a studente. Tuttavia – prosegue l’associazione – anche sulla spesa scolastica è possibile risparmiare sensibilmente e abbattere i costi del 40% seguendo alcuni consigli: non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose; acquistare nei supermercati dove si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria; non comprare tutto il materiale all’inizio dell’anno; per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), è bene attendere le disposizioni dei professori, per evitare acquisti superflui o carenti; usufruire delle offerte promozionali e kit a prezzo fisso”.
“Nei negozi e nei supermercati calabresi già da giorni è comparso tutto l’occorrente per la scuola – evidenzia l’associazione – si va dai diari e quaderni ‘low cost’ agli zaini ed astucci griffatissimi con le marche del momento, sempre più richieste dai giovanissimi, oramai succubi (esattamente come i genitori) del tam tam pubblicitario. In base alle prime stime del Codacons per il corredo scolastico griffato (penne, diari, quaderni, zaini, astucci, ecc…) i prezzi al dettaglio, rispetto al 2018, registrano quest’anno un incremento medio del +2,5%, con le marche più richieste dai giovani – legate a squadre sportive, cartoni animati, bambole o personaggi e serie famosi – che hanno ritoccato al rialzo i listini. Il prezzo di uno zaino di marca raggiunge facilmente i 140 euro, mentre per un astuccio griffato attrezzato (con penna, matita, gomma da cancellare e pennarelli) la spesa arriva a 40 euro” si legge nella nota diffusa dal Codacons. “Altra voce che incide sulla spesa per il corredo scolastico è quella relativa al diario, che supera “tranquillamente” i 20 euro per le marche più note. A giudizio dell’associazione l’esborso per il materiale scolastico completo raggiungerà durante l’anno scolastico 2019/2020 quota 533 euro a studente, cui va aggiunto il costo per libri di testo. Per dizionari e testi scolastici vari il Codacons prevede un ulteriore ritocco al rialzo dei listini rispetto al 2018, con la spesa complessiva a carico delle famiglie che – tra corredo e libri – può facilmente raggiungere i 1.130 euro a studente. Tuttavia – prosegue l’associazione – anche sulla spesa scolastica è possibile risparmiare sensibilmente e abbattere i costi del 40% seguendo alcuni consigli: non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose; acquistare nei supermercati dove si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria; non comprare tutto il materiale all’inizio dell’anno; per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), è bene attendere le disposizioni dei professori, per evitare acquisti superflui o carenti; usufruire delle offerte promozionali e kit a prezzo fisso”.
“Chi segue la moda – conclude Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons – spenderà molto di più. Per questo è importante non farci suggestionare dai messaggi pubblicitari, anche perché esistono corredi scolastici di qualità a buon prezzo anche non appartenenti ai marchi più famosi. Alla fine conviene davvero spendere 200 euro in più per essere alla moda?”
redazione Calabria 7