Così Andrea Crisanti, ordinario di microbiologia all’Università di Padova, durante un’intervista a TgCom. “Le mascherine servono e funzionano. Se teniamo gli studenti tutti zitti per ore va bene che non la indossino in classe, ma non ce la vedo una classe che sta in silenzio per ore. Probabilmente non hanno ancora raggiunto la capacità di fornire quindici milioni di mascherine al giorno” aggiunge Crisanti rispondendo a una domanda sul perchè sia stato scelto di non rendere obbligatoria la mascherina anche agli studenti seduti al banco.”

In classe di andrà solo con la mascherina chirurgica

Nel frattempo, il Comitato Tecnico Scientifico si è opposto alla mascherina di stoffa, quella detta anche di “comunità”. In classe di andrà solo con la mascherina chirurgica. Tra le mascherine che saranno prodotte per la scuola si specifica che saranno adatte agli studenti di tutte le età. Gli alunni li troveranno nei loro istituti ogni mattina e le scuole dovranno organizzare la distribuzione in modo da evitare assembramenti. Con le mascherine pubbliche, tra l’altro, si avrà la certezza del ricambio giornaliero di questi dispositivi di protezione, che come ormai noto perdono efficacia se vengono indossati troppo a lungo.