Nota stampa di Alessandra Baldari FPCGIL Calabria, Franco Grillo FPCGIL Area Vasta, Ivan Potente FPCGIL Medici Area Vasta, Anna Rotundo FPCGIL Medici Policlinico Mater Domini e Francesco Masotti FPCGIL Medici Calabria in merito alla questione delle Scuole di Specializzazione dell’UMG di Catanzaro.
“Vorremmo anche conoscere quali siano stati i criteri in base ai quali i docenti nelle Scuole di Specializzazione dell’Università, sono stati nominati per tale alta funzione, visto che, come risulta dal sito di Federspecializzandi, quest’anno l’Osservatorio Nazionale sulle Scuole di Specializzazione,al fine di valutare eventuali bocciature delle scuole di area medica, si è avvalso di indicatori di performance formativa riferibili al settore scientifico disciplinare specifico della tipologia di Scuola, così per come desunto dalla Scheda Docente e dall’attività di ricerca con l’aiuto, per quest’ultimo punto, dell’Agenzia Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR).
“Vorremmo anche conoscere quali siano stati i criteri in base ai quali i docenti nelle Scuole di Specializzazione dell’Università, sono stati nominati per tale alta funzione, visto che, come risulta dal sito di Federspecializzandi, quest’anno l’Osservatorio Nazionale sulle Scuole di Specializzazione,al fine di valutare eventuali bocciature delle scuole di area medica, si è avvalso di indicatori di performance formativa riferibili al settore scientifico disciplinare specifico della tipologia di Scuola, così per come desunto dalla Scheda Docente e dall’attività di ricerca con l’aiuto, per quest’ultimo punto, dell’Agenzia Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR).
Dal nostro parziale punto di vista ci è parso di capire che sia stata presa in esame la produzione scientifica dei docenti afferenti alle singole scuole e che, la bocciatura, sia dipesa anche dal mancato raggiungimento del punteggio minimo legato a una adeguata attività scientifica. Sembra esser di fronte al dilemma di una tragedia Shakesperiana…. “…. Ma Bruto è un uomo d’onore…..”.
Solo così riusciamo a spiegarci come sia potuto succedere tanto se, come vien novellato, il sistema è rigorosamente meritocratico. Se poi si finisce col prendere a metro di misura e fulgido esempio un’altra Università Italiana che ha il record nazionale di potenziali bocciature di Scuole di Specializzazione, come risulta da un servizio di Milena Gabanelli dello scorso ottobre,vuol dire che noi della FPCGIL non abbiamo capito niente, specie nella misura in cui, sempre citazione Gabanelli, tale Università ha anch’essa il suo tallone d’Achille nella mancanza di Pronto Soccorso. Di un cosa siamo altresì certi… siamo stati noi i primi e solitari protagonisti della denuncia del quadro che si andava dipingendo così come siamo stati sempre noi, primi e solitari, a denunciare nel passato, quanto succedeva in termini di punteggio, ai candidati per le borse di studio legate ai posti in specializzazione, provenienti dalla nostra università. Nessuno può farci la “lezioncina” perché da sempre ci siamo esposti e ci esponiamo al solo scopo di tutelare un’università il cui destino ci preoccupa nonché la grande professionalità dei medici ospedalieri. Le negazioni ed i fraintendimenti sono, invece, le circostanze che hanno fatalmente portato all’attuale stato. Vorremmo fortemente che il futuro ci contraddicesse”.
Redazione Calabria 7