Insulti e umiliazioni di ogni genere, ma anche schiaffi, calci e pugni. È l’incubo che ha dovuto vivere per mesi una ragazza adolescente residente in un comune del Salento. A tormentarla il padre che ora è indagato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Sarebbe stata proprio la vittima delle violenze a confidare ad alcune amiche quanto accadeva tra lei e l’uomo: il papà l’avrebbe paragonata spesso a una “balena” perché la riteneva troppo grassa, offendendola e umiliandola di continuo con epiteti offensivi, come “scema” e “demone”, si legge sul quotidiano La Repubblica, che ha riportato la storia.
Per questo motivo le compagne di classe della minore la vedevano da tempo triste e silenziosa, aveva iniziato a chiudersi in se stessa. A causa delle continue angherie e delle violenze psicologiche subite all’interno delle mura domestiche aveva anche deciso di non voler più uscire e vedere nessuno.
A questo punto, dopo che la storia è venuta fuori all’interno della sua scuola, è partita l’indagine. Prima è stata fatta una segnalazione da parte della dirigente agli organi competenti, poi la denuncia e i primi ascolti di persone informate dei fatti. Il nome dell’uomo è così finito nel registro degli indagati con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Nel fascicolo sarebbero stati inscritti anche episodi di violenza fisica. Botte, comportamenti autoritari, aggressivi e minacciosi, tirate di capelli. In un’occasione il papà avrebbe addirittura sbattuto la testa della figlia contro un muro.
Alcuni giorni fa la procura dei Minori avrebbe dovuto sentire la ragazza durante l’incidente probatorio, in cui avrebbe dovuto confermare le accuse nei confronti del genitore, ma l’appuntamento è saltato. In più, sembra che l’uomo abbia rivolto abusi e sopraffazioni anche contro la convivente. Al momento nei confronti dell’uomo non sono stati adottati provvedimenti cautelari.