di Antonia Opipari
Sono 75, tutti di origine pachistana tra i 25/30 anni e, tra loro ci sono 12 minori non accompagnati; si tratta dei profughi che intorno alle 5.00 di questa mattina sono sbarcati sulla spiaggia di Sellia Marina (Cz).
Sono 75, tutti di origine pachistana tra i 25/30 anni e, tra loro ci sono 12 minori non accompagnati; si tratta dei profughi che intorno alle 5.00 di questa mattina sono sbarcati sulla spiaggia di Sellia Marina (Cz).
Il natante su cui viaggiavano da circa 10 giorni – non il classico barcone arrugginito, ma una barca a vela quasi nuova e in ottime condizioni -, ha gettato l’ancora a qualche metro dalla riva nelle immediate vicinanze del Lungomare Jonio e da lì è cominciata la spola, con l’unico gommone presente a bordo.
Gli immigrati sono stati prontamente soccorsi dalle forze dell’ordine e dai medici del 118 i quali, una volta sul posto, hanno potuto accertare le loro condizioni di salute: la maggior parte sta bene, se non per qualche malessere dovuto alle difficoltà della traversata.
Qualcuno è riuscito a scappare ma è stato individuato e riportato indietro dai poliziotti.
Ecco allora che la macchina della solidarietà selliese si è mossa subito per dare accoglienza e ristoro ai 75 giovani pachistani che al momento si trovano presso il Lido Asso di Fiori dove, grazie anche all’intervento di Don Giuseppe Cosentino il parroco della cittadina, hanno potuto rifocillarsi.
Sono in corso le procedure d’identificazione, successivamente i profughi verranno smistati nei vari centri accoglienza della Calabria.