di Damiana Riverso – “Vogliamo sapere chi sarà il nuovo acquirente di questi punti vendita. Nessuno di questi 200 lavoratori dovrà perdere il posto di lavoro. Neanche uno. Non andremo via di qui senza una risposta”. Questo il messaggio unitario delle organizzazioni sindacali che stanno prendendo parte alla manifestazione di protesta dei 200 lavoratori Carrefour al centro commerciale “Due mari” a Lamezia Terme che da gennaio si ritrovano senza stipendio. Le saracinesche del gruppo Perri si sono abbassate dalla sera alla mattina senza preavviso e senza stipendi e senza ammortizzatori sociali i lavoratori stanno vivendo una situazione drammatica.
“È solo grazie a voi – ha detto Fortunato Lo Papa, segretario Fisascat Cisl – che durante la pandemia abbiamo potuto fare la spesa e non avere mai problemi. Siete stati fondamentali. E ora mi chiedo, dov’è la politica? Ancora nessun politico si è interessato alla vicenda, è una vergogna”. “Questi lavoratori – spiega Saverio Scarpino della Uiltucs – arrivano già da un passaggio aziendale con contratto peggiorativo che sono grazie all’unità sindacale e a quella degli stessi lavoratori è stato poi risolto. Divisi perdiamo, solo l’unità ci farà vincere questa nuova battaglia. Per noi non siete 200 numeri, siete 200 persone, 200 famiglie, alcune monoreddito che già dopo il primo mese senza stipendio hanno vissuto una situazione complicata. Oggi non si esce da qui senza una soluzione”.
“È solo grazie a voi – ha detto Fortunato Lo Papa, segretario Fisascat Cisl – che durante la pandemia abbiamo potuto fare la spesa e non avere mai problemi. Siete stati fondamentali. E ora mi chiedo, dov’è la politica? Ancora nessun politico si è interessato alla vicenda, è una vergogna”. “Questi lavoratori – spiega Saverio Scarpino della Uiltucs – arrivano già da un passaggio aziendale con contratto peggiorativo che sono grazie all’unità sindacale e a quella degli stessi lavoratori è stato poi risolto. Divisi perdiamo, solo l’unità ci farà vincere questa nuova battaglia. Per noi non siete 200 numeri, siete 200 persone, 200 famiglie, alcune monoreddito che già dopo il primo mese senza stipendio hanno vissuto una situazione complicata. Oggi non si esce da qui senza una soluzione”.
“Aspettiamo – ha detto Giuseppe Valentino per la Filcams Cgil – siamo disposti a parlare anche con il consulente che l’azienda manderà, se non si presenterà Pasqualino Perri. L’importante è che si trovi una soluzione concreta per questi lavoratori che vivono un dramma”. Sindacati e lavoratori sono pronti a continuare a oltranza la protesta se l’incontro con l’azienda non dovesse concludersi positivamente.