La possibilità di ottenere una sentenza di separazione e divorzio nello stesso giorno è diventata realtà prima ancora del via libera ufficiale della Cassazione. Questa innovazione è stata introdotta dalla riforma Cartabia, che ha permesso a una coppia di Verona di diventare ex coniugi con una sola sentenza. Questo cambiamento legale ha reso possibile il ricorso congiunto per separazione e divorzio tramite un unico atto legale.
Le motivazioni della prima storica sentenza
Il Tribunale di Verona ha reso effettiva questa novità il 20 giugno, anticipando l’approvazione definitiva da parte della Cassazione. I giudici veronesi, come riportato dal Corriere del Veneto, hanno sostenuto che: “alla luce delle disposizioni processuali introdotte dalla cosiddetta ‘riforma Cartabia’ si deve ritenere che sia ammissibile il cumulo delle domande di separazione consensuale e di divorzio congiunto, non ostandovi neppure ragioni di carattere sostanziale, tenuto conto del percorso di graduale, ma incessante, superamento del principio di indisponibilità dei diritti in materia matrimoniale”.
Come funziona la nuova procedura
Questa procedura rapida consente alle coppie di risparmiare tempo e denaro evitando di dover aprire due procedimenti separati. Prima di questa riforma, le coppie che desideravano divorziare dovevano firmare un accordo di separazione davanti a un avvocato, attendere sei mesi e quindi iniziare un nuovo procedimento legale prima di ottenere la sentenza di divorzio.
Con la nuova normativa, i due coniugi possono firmare l’accordo congiunto in un unico giorno, e il tribunale emetterà la sentenza entro sei mesi senza ulteriori iter giuridici. Inizialmente, vi erano interpretazioni divergenti tra i vari tribunali in merito a questa norma, con alcune corti che l’hanno accolta, come a Verona, e altre che l’hanno interpretata come limitata ai casi di contenzioso tra coniugi. Tuttavia, la Cassazione ha risolto questa questione approvando un’interpretazione estensiva della legge.