Maxi discarica abusiva sequestrata nel Lametino dalla Capitaneria di Porto di Vibo Marina (VIDEO)

Sotto sequestro un’area demaniale di oltre 7200 metri quadrati. I militari hanno ritrovato abbandonati rifiuti di varia natura pericolosi per l'ecosistema

Il Nucleo operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina e dell’Aliquota ambiente e territorio della Procura di Lamezia Terme ha posto sotto sequestro un’area demaniale di oltre 7200 metri quadrati utilizzata come discarica abusiva, in spregio ai locali vigenti vincoli paesaggistici di preservazione delle bellezze naturali ed in contrasto con le disposizioni del testo unico ambientale.

Abbandono incontrollato

Abbandono incontrollato

I militari della Guardia Costiera hanno ritrovato, in località “Laghi La Vota” del Comune Gizzeria , una discarica incontrollata di rifiuti abbandonati alla rinfusa, tra cui alcune tipologie pericolose per la salubrità ambientale e per i delicati equilibri eco-sistemici. Il sequestro preventivo dell’area si è reso necessario poiché, nel corso del sopralluogo, è stato accertato che i suddetti rifiuti, tra cui anche autoveicoli dismessi, rifiuti ingombranti, unità da diporto dismesse, Raee, pneumatici fuori uso, materiale edile derivante da attività di demolizione, erano in evidente stato di abbandono, configurando una vera e propria discarica a cielo aperto. I rifiuti, parte dei quali presentavano evidenti segni di combustione, risultavano abbandonati sul terreno e, come tale, esposti agli agenti atmosferici e alle acque meteoriche di dilavamento, nonché alle piante infestanti e invasive, senza che fosse stata adottata alcuna cautela ai fini della tutela del suolo.

Sul posto, i militari hanno accertato la presenza di alcuni veicoli, un mezzo operatore tipo motopala, un mezzo agricolo e numerose unità da diporto, le cui condizioni generali lasciavano presupporre il disuso degli stessi in quanto in parte incidentati, incendiati, o mancanti di parti necessarie al loro funzionamento. Anche per questi rifiuti era assente un sistema idoneo di raccolta o contenimento dei liquidi pericolosi contenuti nei mezzi stessi, con il conseguente rischio di contaminazione del sottosuolo e delle falde acquifere. Le indagini dei militari della Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina proseguiranno, nei prossimi giorni, al fine di individuare i responsabili degli illeciti accertati.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
Un evento che ha riunito i congregari presenti, finalizzato all’approvazione dei documenti contabili dell'associazione
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved