I militari della stazione Carabinieri Forestale di Rossano hanno sequestrato un impianto di lavorazione e lavaggio pietre ricadente all’interno del sito di interesse comunitario denominato Fiumara Trionto, area soggetta a vincolo nel comune di Mirto Crosia (Cs).
Durante il controllo, secondo quanto reso noto, sono emerse diverse irregolarità che hanno portato al sequestro e alla denuncia del gestore e del proprietario. L’impianto era fatiscente e non più a norma e da anni era privo di autorizzazioni, in violazione alla normativa edilizia e ambientale.
Durante il controllo, secondo quanto reso noto, sono emerse diverse irregolarità che hanno portato al sequestro e alla denuncia del gestore e del proprietario. L’impianto era fatiscente e non più a norma e da anni era privo di autorizzazioni, in violazione alla normativa edilizia e ambientale.
Le mancanze dell’impianto lavorazione pietre
E’ stata ìaccertata anche la mancanza del registro carico e scarico rifiuti al fine verificare la tracciabilità dei rifiuti liquidi e solidi prodotti nel corso del tempo dalla lavorazione e lavaggio, per cui è stato anche elevato un verbale amministrativo di 2000 euro.
Il cantiere era anche privo di piano di sicurezza e di documentazione di valutazione del rischio sui luoghi di lavoro sulla base della normativa vigente. Si è quindi proceduto al sequestro dell’impianto e dell’area di 2300 metri quadri ricadente nell’asta fluviale del fiume Trionto perché occupato abusivamente, oltre ai rifiuti di vario genere depositati in modo incontrollato nell’area.