I militari della Guardia di finanza del Comando provinciale di Catanzaro – Gruppo di Lamezia Terme, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro in materia di misure di prevenzione, di beni immobili, mobili e disponibilità finanziarie, per l’ipotizzata riconducibilità ad un individuo già in passato condannato, con sentenza irrevocabile, per i associazione di ‘ndrangheta operante nel territorio di Lamezia terme, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento
Il provvedimento
La misura ha riguardato due fabbricati ubicati a Lamezia Terme, tre auto e disponibilità finanziarie, per il valore di circa 154mila euro. Si tratta di un provvedimento di natura cautelare, adottato dal Tribunale di Catanzaro, nell’ambito del procedimento di prevenzione, sulla base delle indagini patrimoniali della Guardia di finanza di Lamezia, con riguardo alla posizione reddituale dell’uomo, dei suoi familiari conviventi, nonché della sua famiglia d’origine sin dal 1997, volte a verificare la provenienza dei beni e la sproporzione rispetto ai redditi dichiarati e alla attività lavorativa.