Sequestro discoteca nel Lametino, imprenditore si incatena e minaccia sciopero della fame

Il titolare: "C’è stato un clamore mediatico intorno a questa vicenda, non capisco a chi faccia comodo tutto questo"
discoteca planet

L’imprenditore lametino Franco Palmieri sta effettuando una protesta – dalle ore 6 circa di stamani – davanti al Tribunale cittadino per manifestare contro il sequestro preventivo effettuato dalla Guardia di Finanza, coordinata dalla procura della Repubblica, della discoteca “Planet” ubicata nel comune di Feroleto Antico (Cz). Il noto locale era stato sequestrato, a causa dell’assenza della licenza di agibilità e con certificato prevenzione incendi non regolare – secondo quanto reso noto dagli inquirenti -, alla fine dello scorso mese di marzo.

“Non so a chi faccia comodo”

“Non so a chi faccia comodo”

Una decisione che non ha trovato per nulla d’accordo il diretto interessato il quale, pertanto, ha deciso di palesare la sua contrarietà presidiando il Palazzo di giustizia. Il 62enne titolare, che ha inoltre reso noto la volontà di iniziare lo sciopero della fame -, questa mattina ha deciso di incatenarsi davanti all’ingresso del Tribunale lametino per portare avanti la propria causa. “C’è stato un clamore mediatico intorno a questa vicenda – ha dichiarato Palmieri -, non mi spiego il perché. Non so a chi fa comodo tutto questo”. L’imprenditore lametino, che anni fa subì dei furti all’interno della sua attività, richiede di rivedere il provvedimento di sequestro, alla luce degli interventi effettuati per sanare alcune delle richieste avanzate. “Sto perdendo tanto lavoro perché la concorrenza si è nel frattempo organizzata e rischio di perdere, oltre al locale, anche l’attività“, ha concluso amareggiato Franco Palmieri.

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