I carabinieri del Nas di Reggio Calabria, coadiuvati dai militari del Comando provinciale Carabinieri del capoluogo reggino, hanno eseguito un controllo in un’attività di ristorazione di Pellaro (LEGGI), in cui era stata organizzata anche una serata danzante. I militari hanno accertato che una tensostruttura di oltre 500 metri quadri montata nell’area esterna del ristornate era stata adibita a vera e propria discoteca ove all’interno, al momento del controllo, c’erano oltre 200 avventori. Nessuno di loro indossava la mascherina protettiva nè vi erano indicazioni per le misure da adottare, nè tanto meno veniva assicurato un adeguato distanziamento.
Il titolare dall’attività oggetto di ispezione, inoltre, non ha esibito alcun titolo autorizzativo nè licenza di pubblico spettacolo per la discoteca. La tensostruttura e le attrezzature al suo interno, pertanto, sono state sottoposte a sequestro penale. Lo stesso titolare è stato deferito in stato di libertà per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo. Per le violazioni delle misure anti contagio da Covid (mancanza di adeguata informazione sulle misure di contenimento ed inadeguata gestione degli spazi) sono state comminate sanzioni per 1200 euro.
Il titolare dall’attività oggetto di ispezione, inoltre, non ha esibito alcun titolo autorizzativo nè licenza di pubblico spettacolo per la discoteca. La tensostruttura e le attrezzature al suo interno, pertanto, sono state sottoposte a sequestro penale. Lo stesso titolare è stato deferito in stato di libertà per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo. Per le violazioni delle misure anti contagio da Covid (mancanza di adeguata informazione sulle misure di contenimento ed inadeguata gestione degli spazi) sono state comminate sanzioni per 1200 euro.