Formazioni e scelte tattiche

Di Francesco manda in campo il Cagliari con il 4-2-3-1: reparto arretrato composto dalla coppia centrale Walukiewicz-Godin con Zappa e Lykogiannis sugli esterni, mentre Marin e Rog formano il centrocampo. Il tridente formato da Nandez, Joao Pedro e Sottil agirà alle spalle di Simeone.

Il Crotone risponde con il tradizionale 3-5-2: Stroppa schiera Golemic al posto di Marrone in difesa, mentre Pereira e Reca assistono ai lati la mediana composta da Molina, Cigarini e Benali. Confermato il reparto offensivo con Simy affiancato da Messias.

Primo tempo

Inizio match di chiara marca rossoblù, con il Crotone in leggera difficoltà  in fase d’impostazione. La prima chance per i padroni di casa arriva al minuto 8: lancio di Nandez per Simeone, che supera Golemic ma al momento di concludere viene fermato da Luperto.

Il Crotone è bravo a reagire con un bel giro palla che elude il pressing avversario. Al 21’, alla prima chance, arriva il vantaggio con Messias bravo a insaccare su assist preciso dalla sinistra di Molina. La gioia per gli Squali, tuttavia, duro giusto quattro minuti: al 25’, Lykogiannias sfodera una traiettoria stupenda su calcio di punizione battendo Cordaz.

I rossoblù provano a pungere in contropiede, ma il Cagliari continua a macinare gioco e al 35’ passano in vantaggio: passaggio filtrante di Joao Pedro per Simeone, che si infila tra i centrali del Crotone e a tu per tu con Cordaz infila in porta. A questo punto i ragazzi di Stroppa imprimono intensità al fraseggio e si affacciano con costanza nella metà campo avversaria. Al 38’, Simy si divora il pari spedendo clamorosamente sul fondo un cross perfetto del solito Molina. Sessanta secondi dopo, l’attaccante nigeriano prova a riscattarsi saltando tre avversari in area di rigore con una splendida ruleta, ma la sua conclusione è centrale e debole.

Il Crotone continua a spingere e, al minuto 42, sfiora il pari: Messias calcia dal limite, Walukiewicz compie un salvataggio provvidenziale e Il pallone resta in campo, con Cragno che esce dall’area di rigore per mettere in fallo laterale. Un minuto dopo, Molina raccoglie un pallone allontanato da Godin e al volo sfodera una conclusione pazzesca che lascia Cragno di stucco. La difesa del Crotone si scompone e, dopo sessanta secondi, il Cagliari ne approfitta per portarsi di nuovo avanti: cross di Zappa da destra, Sottil si gira in area e fulmina Cordaz con una conclusione precisa.

Secondo tempo

La ripresa inizia subito insieme alita per i ragazzi di Stroppa, che al 48’ rimangono in dieci per l’espulsione di Cigarini. Al 52’ ghiotta chance per il Cagliari: contropiede fulminante dei padroni di casa, Joao Pedro crossa all’indirizzo di Simeone, che si sbarazza di Luperto sbagliando però la conclusione in girata.

I padroni di casa insistono alla ricerca del gol, obbligando gli avversari a  difendersi con tutti i calciatori di movimento posizionati dietro la linea del pallone. Al 18’, gli Squali sprecano una buona chance: Messias si porta al limite dell’area di rigore e, completamente solo dalla difesa del Cagliari, calcia col sinistro a giro sfiorando il palo alla destra di Cragno. Sul ribaltamento di fronte, il Cagliari sfiora il 4-2 con una bella conclusione all’incrocio dei pali di Nandez che chiama Cordaz al richiamo.

Il Crotone continua ad affacciarsi nella metà campo avversaria e al minuto 80 va ad un passo dal pareggio: giocata strepitosa in area di rigore da parte di Simy, che conclude da due passi trovando l’opposizione del portiere. Le speranze rossoblù vengono spente all’85’, quando Joao Pedro si avventa su un pallone vagante insaccando in rete. L’arbitro annulla inizialmente per fuorigioco, ma il VAR convalida il poker sardo. Sull’onda dell’entusiasmo, i sardi continuano ad attaccare e al 93′ sfiorano il quinto gol: traversone di Ounas per il colpo di testa di Pavoletti, che non riesce a trovare la porta da due passi. L’ultimo squillo della dar arriva un minuto dopo, quando Cordaz manda in angolo una conclusione insidiosa di Rog grazie a un riflesso felino.