Un’altra sconfitta, l’ennesima che accende (se ce ne fosse ancora bisogno) un campanello d’allarme. Il Crotone sprofonda anche contro il Napoli e consolida l’ultimo posto in classifica. 0-4 il risultato finale di un match double face per i pitagorici, bravi a resistere nel primo tempo per poi sciogliersi come neve al sole nella ripresa. Senza opporre resistenza, senza un briciolo di consapevolezza dei propri mezzi. La speranza è sempre la stessa: qualcuno salvi il Crotone.
Primo tempo
Primo tempo
Il Napoli ha subito la chance con Petagna, che al 1’ si gira e calcia a giro sul palo lontano concludendo di poco a lato. Il pressing dei partenopei è asfissiante e costringe il Crotone a rintanarsi nella propria metà campo. Al 9’ altro squillo con un tiro di Insigne che si rivela però troppo debole per impensierire Cordaz. La risposta dei pitagorici arriva un minuto dopo con una conclusione in mischia di Benali che finisce sul corpo di Manolas e viene poi allontanata dalla difesa partenopea.
La partita si assesta su ritmi molto alti a riprova dell’ottimo atteggiamento messo in campo dai ragazzi di Stroppa. Al 24’, il Napoli sfiora il vantaggio: Insigne serve in area Petagna, che davanti allo specchio sfodera una conclusione che chiama Cordaz all’intervento. E’ solo il preludio del gol, che arriva alla mezzora: Insigne riceve da Zielinski, si accentra e lascia partire il suo classico tiro a giro che si insacca all’incrocio dei pali.
Stroppa manda in campo Vulic al posto di Benali e proprio il centrocampista serbo al 37’ mette i brividi al Napoli con una bella conclusione al volo che viene respinta da Ospina. Il Napoli prova ad addormentare il match, gli Squali dalla loro sfoggiano un atteggiamento gagliardo ma non riescono a incidere.
Secondo tempo
Inizio della ripresa in salita per gli Squali, che al 50’ rimangono in dieci causa espulsione ai danni di Petriccione. Da questo momento in poi va in scena un autentico monologo azzurro, con il Crotone totalmente incapace di reagire. Al 60’, Lozano viene servito perfettamente in area da Insigne e, tutto solo sul palo lontano, fredda Cordaz.
La squadra di Gattuso non accenna minimamente ad abbassare i ritmi e, dopo un prolungato possesso palla, aumenta ulteriormente il parziale: Mertens riceve dalla destra e appoggia per Demme, che con un tiro rasoterra insacca all’angolino. Il finale di gara è condito da una girandola di cambi in entrambe le squadre e il poker finale a firma di Petagna, bravo a raccogliere un assist di Mertens e trafiggere Cordaz con un tiro di destro sotto la traversa.