di Antonio Battaglia – Nel segno della continuità, quasi un dejà-vù la Reggina ammirata all’Arechi di Salerno. Buon palleggio, reparti corti, capacità di leggere prontamente gli errori degli avversari, gioco in ampiezza per sfruttare i cross degli esterni: gli ingredienti sono gli stessi della famigerata ricetta che ha strappato applausi in Serie C.
Nel complesso, gli uomini di Castori sono sembrati più concreti e hanno meritato un pareggio che sta bene a entrambi. La squadra di Toscano ha offerto decisamente più qualità rispetto ai padroni di casa, vero, ma non si può certo nascondere la mancanza di cinismo in fase offensiva e qualche “leggera” marcatura a metà campo. Per di più, l’attuale stato d’animo in casa Reggina sarebbe ben diverso se solo Tutino avesse realizzato quell’occasione da gol nei momenti finali del match.
Nel complesso, gli uomini di Castori sono sembrati più concreti e hanno meritato un pareggio che sta bene a entrambi. La squadra di Toscano ha offerto decisamente più qualità rispetto ai padroni di casa, vero, ma non si può certo nascondere la mancanza di cinismo in fase offensiva e qualche “leggera” marcatura a metà campo. Per di più, l’attuale stato d’animo in casa Reggina sarebbe ben diverso se solo Tutino avesse realizzato quell’occasione da gol nei momenti finali del match.
La performance in terra campana, perciò, regala alcuni interessanti spunti da approfondire in vista dell’imminente impegno di Coppa Italia. Toscano da quest’oggi potrà contare sull’esperto Thiago Cionek, che andrà a rinforzare sensibilmente un reparto arretrato reo di aver commesso alcune sbavature al cospetto dei granata.
Le novità dal calciomercato
Dunque, gli ultimi tasselli da occupare restano tre: un attaccante, un centrocampista e un esterno destro. Per il ruolo di centravanti si aspetta ormai l’annuncio di Nikola Vasic, classe ’91 reduce da un’ottima stagione nella Serie B svedese, mentre a metà campo è vicinissimo Andrea Marcucci: il centrocampista classe ’99 dell’Imolese, come anticipato in esclusiva da Calabria 7, è stato bloccato da ormai un mese.
Per la corsia destra, infine, attesa la fumata bianca per Mario Situm, autentico jolly capace di giocare sia in difesa che in attacco: classe ’92, ha iniziato la stagione con i turchi del Kayserispor e vanta un’esperienza in Italia con la maglia dello Spezia.
Buoni spunti al “Marulla”
Moderato ottimismo anche dalle parti di Cosenza. Il pari all’esordio contro la Virtus Entella è chiaramente frutto di una preparazione approssimativa, al netto delle poche occasioni realizzate nell’arco dei novanta minuti complessivi. Ritmi da calcio di agosto, ma con buoni spunti per continuare a lavorare in vista degli imminenti impegni.
La squadra di Occhiuzzi è apparsa molto ordinata ed equilibrata, mostrando compattezza e grande applicazione tattica soprattutto in un reparto arretrato che ha commesso davvero poche sbavature. Chiaro che bisognerà ritrovare la linfa dei giorni migliori, aggiungendo qualità nel palleggio o, ad esempio, incisività in fase offensiva. In tal senso, sarà decisiva l’ultima settimana di calciomercato.
Non si può nascondere, infatti, che al momento il Cosenza è un vero cantiere aperto. A centrocampo mancano come il pane due elementi di elevata caratura e il ds Trinchera starebbe provando ad accelerare per Vitale del Frosinone e Petrucci dell’Ascoli. Poco più dietro Viviani, Acampora e Gerbo.
Per la corsia destra si attende solo l’annuncio per l’arrivo di Brayan Vera in prestito secco dal Lecce, mentre sulla fascia opposta resta vivo l’interesse per Luca Vignali dello Spezia. Occhi puntati, infine, su un centrale di difesa mancino e un attaccante. Nella speranza di completare il tutto entro pochi giorni dalla fine del calciomercato.
Redazione Calabria 7