Serie B, débacle casalinga del Crotone contro il Lecce. Bene il Cosenza, pari Reggina

Gori e Millico decidono la sfida del "Marulla". Gli amaranto acciuffano il pari al minuto 85 grazie alla rete di Galabinov
pallone serie b

Va in archivio la quinta giornata del campionato di Serie B. Seconda vittoria in tre match per il Cosenza, che batte il Como per 2-0 e sale a quota 7 punti in classifica. Brutta debacle casalinga invece per il Crotone, che viene sconfitto per 0-3 dopo una partita per lunghi tratti controllata e che non ha mai visto la squadra salentina soffrire.

Ancora decisivo Andrej Galabinov per la Reggina di Aglietti, che al minuto 85 acciuffa un pari contro il Pordenone. Nella prima parte della partita gli amaranto gestiscono bene la gara, ma non sono mai pericolosi sotto porta e finiscono per subire il vantaggio dei ramarri. Il calo nel finale del Pordenone permette agli amaranto di uscire imbattuti e collezionare il quinto risultato utile consecutivo.

Ancora decisivo Andrej Galabinov per la Reggina di Aglietti, che al minuto 85 acciuffa un pari contro il Pordenone. Nella prima parte della partita gli amaranto gestiscono bene la gara, ma non sono mai pericolosi sotto porta e finiscono per subire il vantaggio dei ramarri. Il calo nel finale del Pordenone permette agli amaranto di uscire imbattuti e collezionare il quinto risultato utile consecutivo.

Il match del Cosenza

L’inizio è ad appannaggio del Como, più aggressivo nel pressing, ma a passare in vantaggio sono i padroni di casa al 18’: Situm innesca Gori che si libera con una veronica di Bellemo e da fuori lascia partire un sinistro che si insacca all’incrocio. Il Cosenza rimane molto alto ad aggredire, ma il Como è sul pezzo e al 34’ Parigini, imbeccato da Cerri, colpisce un clamoroso doppio palo. Nella ripresa calano i ritmi e le due squadre in campo, nonostante le diverse girandole di cambi per parte, non riescono a trovare incisività negli ultimi metri. Il Como spinge leggermente di più alla ricerca del pari, ma i Lupi si difendono bene e al 90′ trovano addirittura la gioia del 2-0: rimessa laterale di Situm, Millico raccoglie in area e fulmina Gori con un preciso piatto destro tra le gambe.

Il match del Crotone

Pronti via e il Lecce colpisce al primo affondo in contropiede: Gargiulo vede Di Mariano partire in velocità, lo serve e l’attaccante a tu per tu con Festa insacca.  Il Lecce gestisce palla e dopo il gol prende il controllo della gara: al 23’ Strefezza entra in area e mette un pallone teso in mezzo, Di Mariano a porta vuota deposita in rete per il 2-0. Gli Squali non si scompongono del tutto e al 28′ sfiorano il gol con Maric che, sugli sviluppi di un errore difensivo dei salentini, prova a piazzare il pallone sfiorando il legno alla destra di Gabriel. Eccezion fatta per questa sbavatura, il Lecce resta molto ordinato dietro a dispetto di un Crotone incapace di trovare continuità in fase di manovra.

Nella ripresa il gioco si concentra prevalentemente in mezzo al campo, con il Crotone che tiene palla senza però riuscire a dare l’idea di poter impensierire Gabriel. I ritmi calano e al 60′ Di Mariano sfiora la tripletta: salta Vulic, parte in velocità ed entra in area ma la conclusione termina a lato. Il Crotone fa poco per cercare di essere pericoloso in avanti e al 69′ il Lecce chiude il match: Strefezza riceve un pallone da Gargiulo in profondità, batte Benali nell’uno contro uno e solo davanti a Festa insacca con un tiro all’angolo. Il resto del match è condito da girandole di cambi e ordinaria amministrazione da parte dei salentini.

Il match della Reggina

L’inizio è grintoso e la prima occasione per la Reggina arriva al 12’: Rivas appoggia in area di rigore per l’inserimento di Cortinovis, che calcia con il mancino trovando però la parata in due tempi da parte di Perisan. La risposta dei ramarri non si fa attendere: cross di Kupisz, stacca al centro Magnino e di testa la manda fuori. Il Pordenone non riesce ad uscire dalla propria metà campo, mentre gli uomini di Aglietti girano bene il pallone con incursioni veloci verso la porta dei neroverdi. Nel finale, la squadra di Rastelli conquista la metà campo avversaria alzando il ritmo di giocoe al 43’ passa in vantaggio: Sylla gestisce bene il pallone aspettando l’arrivo di Kupisz che mette un ottimo cross al centro dove Magnino, tutto solo, può spedire in rete con un bel colpo di testa in tuffo.

Nella ripresa la squadra amaranto scende in campo con grande determinazione a da subito aumenta i giri del motore. Al 47′ gli amaranto hanno una buona chance: Di Chiara serve Rivas che punta El Kaouakibi, salta due avversari e sfodera un bel tiro a giro che si spegne di poco a lato. La Reggina continua a fare la partita, mentre la squadra di Rastelli sembra schiacciata nella propria metà campo. Al 78′, però, sono i ramarri a sfiorare il gol: Folorunsho  entra in area dalla sinistra e tira incrociando sul palo opposto, ma la palla esce fuori di pochissimo. La risposta degli amaranto arriva dopo pochi secondi: da un fallo laterale battuto lungo, il pallone arriva a Liotti che prova il tiro di controbalzo concludendo di poco alta sopra la porta di Perisan. I ragazzi di Aglietti continuano a spingere e al minuto 85 arriva la gioia del pari: Bellomo prepara il tiro, ma la traiettoria diventa un vero e proprio assist per Galabinov che sigla il suo terzo gol e il pareggio. Nel finale si segnala un’espulsione ai danni di Chrzanowski per un’entrata scomposta su Hetemaj. (a.b.)

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