di Antonio Battaglia – Non intende fermarsi più il Crotone, nemmeno con la promozione in tasca. La squadra di Stroppa vince anche contro il Frosinone grazie al mancino di Gomelt e raggiunge quota 68 punti. Tradotto: ben 20 vittorie, oltre il record stabilito da Juric.
Anche quest’oggi, gli Squali si sono espressi su livelli altissimi: manovra ordinata, difesa attenta e cinismo in avanti. Nulla ha potuto un Frosinone arrivato allo “Scida” con ben poche velleità e troppo molle di fronte alla maggiore caparbietà dei padroni di casa.
Anche quest’oggi, gli Squali si sono espressi su livelli altissimi: manovra ordinata, difesa attenta e cinismo in avanti. Nulla ha potuto un Frosinone arrivato allo “Scida” con ben poche velleità e troppo molle di fronte alla maggiore caparbietà dei padroni di casa.
Il Crotone infligge un colpo mortifero ai laziali, che ora scivolano fuori dalla zona playoff, e festeggia meritatamente la seconda promozione nel suo fortino. In attesa della famosa ciliegina che i pitagorici vorranno apporre su una già splendida torta. Appuntamento a Trapani, per l’ennesima gioia di questo campionato.
PRIMO TEMPO
Il Crotone si distende subito in avanti e dopo quattro minuti ha la prima chance: corner teso di Gomelt, il pallone non viene deviato da nessuno e sbuca pericolosamente davanti a Bardi, abile ad allontanare. La squadra di casa continua a far girare bene il pallone e doma gli avversari, che appaiono pressoché svogliati e poco affamati. Al quarto d’ora, il direttore di gara annulla una rete a Molina, reo di aver commesso un fallo su Brighenti.
Le due formazioni si sfidano a viso aperto ma senza creare grossi pericoli verso le rispettive porte. La gara scorre con pochi sussulti, ma al 35′ l’equilibrio viene spezzato da una limpida occasione rossoblu: Simy raccoglie una sponda di Messias e calcia di prima intenzione, ma Brighenti salva tutto miracolosamente in scivolata.
La squadra di Stroppa continua a far girare bene il pallone e al 39′ Molina sfiora la traversa con una potente conclusione terra-aria. Sul finire di match, limpida chance per il Frosinone con Festa costretto a deviare in corner un bel tiro di Haas.
SECONDO TEMPO
Nella seconda frazione squadre più contratte, con la formazione di casa che prosegue il suo giro palla a dispetto di un Frosinone che invece prova a chiudere tutti i varchi in difesa. La gara è spezzettata dai continui falli di gioco e, complici falli e sostituzioni, diventa abbastanza soporifera.
L’equilibrio regnante viene interrotto bruscamente al minuto 80, quando Gomelt raccoglie una respinta della difesa avversaria e fa partire un mancino dritto nell’angolino. Finale di normale amministrazione da parte dei ragazzi di Stroppa, che al 90′ sfiorano il bis con una conclusione a giro di Messias.
Redazione Calabria 7