Qualche difficoltà in più nella ripresa, con gli ospiti votati letteralmente all’attacco per cercare disperatamente di riagguantare la partita, ma la Reggina ha dimostrato di tenere botta erigendo un autentico muro in difesa. Una prova di forza incredibile, che consente agli uomini di Toscano di guardare con rinnovato entusiasmo al futuro.

Primo tempo

Subito pericolosa la Reggina con una conclusione dalla distanza di Loiacono che finisce a lato di poco. Gli uomini di Toscano sfoderano un lungo possesso palla, al cospetto di un Pescara che attende ma ribatte colpo su colpo le scorribande avversarie. 

Gli abruzzesi alzano pian piano il ritmo e impediscono agli amaranto di verticalizzare: al 16’, Bellanova si rende protagonista con una conclusione respinta poi in angolo da Loiacono. Un minuto dopo la svolta del match: l’arbitro ravvisa una trattenuta in area di Rossi su Scognamiglio e comanda il penalty, che Galano sbaglia malamente mandando sul palo.

La reazione della Reggina si materializza subito: al 20’, Bianchi si rende pericoloso con una conclusione che finisce alta sopra la traversa. Due minuti dopo, arriva il meritato vantaggio degli amaranto: brutta pallone perso dal Pescara, Menez innesca Denis che è lucido a superare Jaroszynski, sulla respinta di Fiorillo si avventa Liotti che mette poi in rete.

Sull’onda dell’entusiasmo, la squadra di Toscano continua a macinare gioco nella metà campo avversaria e raddoppia dopo quattro minuti: Menez sfrutta una dormita difensiva, si coordina per il tiro e coglie con il sinistro la traversa, Bianchi di testa prolunga per Liotti che in scivolata batte ancora Fiorillo.

La manovra del Pescara è lenta e compassata, mentre la Reggina gestisce il possesso palla con tranquillità. Nel finale di primo tempo, uno scatenato Menez, servito da Liotti, controlla e calcia con il destro freddando Fiorillo.

Secondo tempo

Nella ripresa, la Reggina gioca sul velluto a dispetto di un Pescara che fatica a costruire occasioni da gol: gli amaranto neutralizzano qualsiasi tentativo degli avversari con un autentico muro difensivo, che mostra netti passi in avanti rispetto alle precedenti uscite.

Al 70’, tuttavia, il Pescara accorcia le distanze: Maistro riceve in area da Asencio e beffa Plizzari con una conclusione potente sul primo palo. I biancazzurri provano timidamente ad affacciarsi in avanti, ma i padroni di casa sventano qualsiasi pericolo e, al minuto 75, vanno vicini al poker con tiro in corsa di Menez che finisce sul fondo.

Il Pescara è duro a morire e si dispone a trazione anteriore per il gol del 3-2. Al 76’, altra chance: tiro-cross di Bobic, Plizzari smanaccia ma sulla ribattuta nessun giocatore biancazzurro riesce ad intervenire. Squadre lunghe nel finale, con il ritmo che prende inevitabilmente una decisa piega verso il basso. L’ultimo squillo lo crea la Reggina al minuto 89 con un bel tiro di Mastour che obbliga Fiorillo a distendersi per mandare in angolo.

Il tabellino

REGGINA (3-4-1-2): Plizzari; Rossi, Gasparetto (46′ Cionek), Loiacono, Del Prato, Crisetig, Bianchi (56′ Faty), Liotti (56′ Di Chiara), Bellomo, Denis (68′ Lafferty), Menez (82′ Mastour). A disposizione: Guarna, Di Chiara, Rolando, Cionek, Stavropoulos, Mastour, Faty, Folorunsho, De Rose, Lafferty, Vasic, Situm. Allenatore: Toscano

PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo; Jaroszynski (73′ Bocchetti), Drudi, Scognamiglio, Bellanova (57′ Masciangelo), Busellato, Valdifiori (57′ Omeonga), Memushaj (65′ Bocic), Galano, Maistro, Ceter (46′ Asencio). A disposizione: Sorrentino, Radaelli, Masciangelo, Bocchetti, Ventola, Elizalde, Fernandes, Omeonga, Riccardi, Capone, Bocic, Asencio. Allenatore: Oddo

RETI: 23′ Liotti (R), 27′ Liotti (R), 44′ Menez (R), 70′ Maistro (P)

AMMONIZIONI: Rossi, Bellomo (R), Memushaj (P)

Redazione Calabria 7