di Antonio Battaglia – Coraggio, determinazione, voglia di non mollare. Fino alla fine. Il Cosenza agguanta il pari all’ultimo istante e conquista un prezioso 1-1 sul terreno della più quotata Spal. Una prova di forza non indifferente dei Lupi silani, che avevano meritato più volte il gol nella seconda frazione grazie a un gioco ordinato e propositivo.
Nel primo tempo meglio i padroni di casa, protagonisti di un costante possesso palla e capaci di creare diversi pericoli nella metà campo avversaria. Da apprezzare, dall’altra parte, la stoica resistenza di un Cosenza votato al contropiede.
Nel primo tempo meglio i padroni di casa, protagonisti di un costante possesso palla e capaci di creare diversi pericoli nella metà campo avversaria. Da apprezzare, dall’altra parte, la stoica resistenza di un Cosenza votato al contropiede.
Nella ripresa, i Lupi sfiorano più volte il gol (cinque occasioni capitate a Sciaudone) e nemmeno i cambi sembrano sortire gli effetti sperati. Poi, all’ultimo istante, la zampata vincente di Tiritiello che manda in estasi la panchina rossoblù e consente di vivere l’imminente sosta di campionato con più tranquillità.
Primo tempo
Inizio match molto blando, con le due squadre che costruiscono trame molto lente e compassate. Al minuto 10 il primo squillo della Spal: D’Alessandro rientra sul destro e tira in porta, con. Falcone che blocca a terra. La formazione di casa insiste e al 19′ sfiora il vantaggio con Paloschi che raccoglie un lancio dalle retrovie e impatta la sfera con la punta del piede mandando fuori di poco.
Il Cosenza resiste e prova a colpire in contropiede. Al 23′ chiara occasione con Bahlouli che mette in difficoltà il portiere avversario dal limite, mentre tre minuti dopo Carretta sfiora il colpo da novanta direttamente dalla bandierina. La Spal continua, tuttavia, a macinare gioco nella metà campo avversaria e, tra il 32′ e il 36′, va vicino al vantaggio con Valoti ed Esposito.
Lo stesso attaccante di proprietà dell’Inter sfiora nuovamente il gol al 40′, con un destro a giro su punizione che scavalca la barriera e termina di poco alto sopra la traversa.
Secondo tempo
Inizio di secondo tempo in salita per il Cosenza, con Falcone costretto subito a disinnescare i tentativi di D’Alessandro e poi Dickmann. Al 48′, arriva il vantaggio della Spal: calcio d’angolo di Esposito, il pallone arriva a Salamon che in torsione perfetta fredda Falcone sul secondo palo.
Da questo momento in poi, la gara diventa spezzettata con tanti errori a metà campo da parte delle due squadre. Il Cosenza comincia ad alzare il ritmo e ci prova con diverse conclusioni dalla distanza di Sciaudone, al cospetto di una Spal rinunciataria e pressoché leziosa in occasione di alcune ripartenze.
I Lupi continuano a spingere, ma all’87’ rischiano il doppio svantaggio: cross di Sala per Bittante, che devia col corpo in corner la conclusione al volo del laterale biancazzurro. Arrivati al 92′, Occhiuzzi si gioca l’ultimo cambio e inserisce Tiritiello al posto di Ingrosso. Una scelta ripagata due minuti dopo dalla rete del pari: pallone morbido di Baez rimesso al centro da Tiritiello, Valoti cerca inutilmente di deviare la traiettoria ma il pallone finisce in rete. E’ l’ultimo squillo di una gara meritatamente riagguantata dalla formazione rossoblù, che guarda così al futuro con rinnovato entusiasmo.
Redazione Calabria 7
