di Antonio Battaglia – Un sabato soddisfacente per le squadre calabresi impegnate nel campionato di calcio di Serie B. Nessun vincitore e nessun vinto allo stadio Renato Curi di Perugia, con Perugia e Cosenza che dividono la posta in palio. 1-1 il risultato finale di un match ben giocato da entrambe le squadre, in particolare dagli ospiti che nonostante l’inferiorità numerica (causata dall’espulsione di Luca Palmiero) hanno difeso il risultato fino alla fine senza smettere di pungere in contropiede.
La Reggina di Aglietti continua a essere imbattuta in questa Serie B e conquista altri tre punti fondamentali per il suo percorso. Apre le marcature Hetemaj su calcio d’angolo sfruttando una disattenzione della difesa e insaccando a pochi passi da Thiam. La partita prosegue con un buon ritmo e la Spal trova il pareggio, ma nella ripresa la Reggina attacca a tutto campo trovando il gol meraviglioso del subentrato Montalto che porta i suoi a 8 punti in classifica.
La Reggina di Aglietti continua a essere imbattuta in questa Serie B e conquista altri tre punti fondamentali per il suo percorso. Apre le marcature Hetemaj su calcio d’angolo sfruttando una disattenzione della difesa e insaccando a pochi passi da Thiam. La partita prosegue con un buon ritmo e la Spal trova il pareggio, ma nella ripresa la Reggina attacca a tutto campo trovando il gol meraviglioso del subentrato Montalto che porta i suoi a 8 punti in classifica.
Il match del Cosenza
Due le azioni da segnalare nel primo quarto d’ora: la prima è di Carretta, il cui tiro non impensierisce l’estremo difensore avversario. La seconda palla gol per i padroni di casa arriva con la conclusione, respinta dal portiere, di Murano: dopo una serie di rimpalli la palla carambola sui piedi del giocatore del Perugia, ma il suo tiro termina dritto tra le braccia di Vigorito. Il Cosenza, resiste nonostante il continuo pressing e le numerose azioni offensive del Perugia. Col passare dei minuti, i ritmi calano e gli umbri mantengono il dominio territoriale. Il match vive una fase di stasi fino al 41’, quando un destro di Rigione chiama Chichizola alla parata plastica.
Ripresa subito in salita per i Lupi, che al 51’ subiscono lo svantaggio: corner di Burrai, Rosi svetta in area e incorna alle spalle di Vigorito. Sull’onda dell’entusiasmo, il Perugia sfiora il 2-0 con Lisi, che a tu per tu con Vigorito allarga troppo il piatto sprecando a lato. Zaffaroni decide di inserire forze fresche e al 67’ i suoi trovano il pari: Corsi recupera palla sulla trequarti, cross basso di Vallocchia, Situm esplode il sinistro all’incrocio, imparabile per Chichizola. I Lupi acquisiscono sempre più fiducia e si rendono pericolosi per due volte con Gori, ma al minuto 84 rimangono in dieci per l’ingenua espulsione di Palmiero. Nonostante ciò, il Cosenza tiene botta e porta a casa un ottimo punto.
Il match della Reggina
Nei primi minuti le due squadre si studiano a vicenda: la Spal tiene palla e cerca di attaccare verso l’area della Reggina, con gli amaranto che provano a colpire in contropiede. Dopo un’occasione per parte (Mancosu per la Spal, Galabinov per la Reggina), arriva il vantaggio dei padroni di casa: Hetemaj, lasciato solo in area di rigore, si ritrova la palla tra i piedi e la spinge in rete beffando Thiam. Gli amaranto non cedono e al 26’ sfiorano il 2-0 con una bella conclusione di Galabinov che chiama Thiam all’intervento. A mezz’ora inoltrata, arriva il pari degli ospiti: Stavropoulos atterra in area Colombo e l’arbitro comanda il penalty. Esposito si fa respingere la conclusione da Micai, ma il Var segnala all’arbitro una scorrettezza compiuta da uno dei giocatori della Reggina, che era entrato con largo anticipo in area di rigore, e fa ripetere il tiro dal dischetto: questa volta, Esposito non si fa fregare e spiazza l’estremo difensore. Dopo il pareggio della Spal, la partita si blocca con le due squadre che non riescono a trovare spazio per attaccare.
Nella ripresa è più propositiva la Reggina di Aglietti, che sfiora subito il secondo gol con un colpo di testa di Rivas che finisce a pochi centrimetri fuori dalla porta di Thiam. La reazione degli emiliani arriva sette minuti più tardi con Capradossi che d due passi colpisce il pallone di spalla anziché di testa mandandolo troppo alto. La Spal attacca, ma non con la convinzione giusta, commettendo troppi errori nella metà campo avversaria. I padroni di casa ne approfittano e al 68′ passano in vantaggio: il neo entrato Montalto riceve un passaggio filtrante sulla sinistra da Cortinovis, poi si inventa una tiro da posizione quasi impossibile e molto angolata che spedisce la palla nell’angolino. La Reggina rallenta il gioco sperando di far passare il tempo, ma al minuto 86 la Spal sfiora il pari con un colpo di testa di Peda che non entra per un soffio. Nel finale, gli amaranto non cedono e si rendono pericolosi con Lakicevic e Cortinovis.